Dal mezzo milione di passeggeri del 2014 ai quasi 700mila del 2017, muro che con ogni probabilità sarà superato alla fine dell'anno in corso. Sono numeri record quelli con cui il professor Nicola Mattoscio si congeda dalla Saga, società di gestione aeroportuale che lo ha visto presidente in questi ultimi tre anni. A succedergli, nel rinnovo delle cariche atteso nel cda di lunedì, sarà Enrico Paolini, politico di lungo corso - ex vice presidente della giunta Del Turco in Regione e anni prima presidente della Provincia - che nell'amministrazioni pubblica ha maturato significative esperienze nell'ambito turistico. A Paolini e al rinnovato cda della Saga è arrivato in queste ore il saluto e un in bocca al lupo da parte proprio del presidente uscente. Il professor Mattoscio ha affidato a una nota scritta il suo commiato, lettera in cui ha unito l'incoraggiamento ai nuovi vertici e la soddisfazione per i traguardi raggiunti.
«A conclusione del mio mandato, desidero esprimere i miei più sinceri ringraziamenti a tutto il personale Saga, al management, al direttore generale, ai consiglieri ed ai sindaci, per la fattiva collaborazione registrata nei miei confronti e, soprattutto, rispetto alla società in un periodo di attività gestionale complesso, pieno di criticità, e molto impegnativo - ha scritto il presidente uscente -. Sono merito di un vincente gioco di squadra i positivi risultati raggiunti: nel risanamento dei conti con tre esercizi consecutivi chiusi in utile e con trend favorevole anche per l'esercizio in corso, nonostante le significative riduzioni della contribuzione annuale della Regione Abruzzo; nella ridefinizione della mission aziendale con l'adozione di un sostenibile progetto industriale, anche con riferimento alle normative europee; e nell'efficientamento della gestione tipica con un notevole incremento del numero di passeggeri, passati da 556 mila del 2014 a 667 mila del 2017, fino a circa 700 mila programmati a conclusione del 2018 - dichiara Mattoscio -. Nell'augurare a tutti ogni ulteriore soddisfazione professionale e personale e alla Saga una ulteriore fase di crescita nell'interesse del sistema Abruzzo e della sua comunità di cittadini, invio i miei più cordiali saluti».