Sfrattato. Ieri mattina ha trovato i suoi uffici di piazza Unione a Pescara chiusi con tutta la sua roba dentro. L’ex assessore regionale Donato Di Matteo è andato su tutte le furie, ha minacciato di chiamare i carabinieri e solo allora Enzo Del Vecchio, il segretario del governatore Luciano D’Alfonso, che secondo le indiscrezioni era andato di persona a chiudere a chiave le stanze dell’ex assessore dimissionario, oggi il suo peggior nemico, si è deciso a riportargli le chiavi per consentirgli almeno di preparare gli scatoloni. Alle operazioni ha assistito un esponente dello staff del presidente-senatore.
Ma Di Matteo, imbufalito, ha convocato una conferenza stampa per raccontare l’accaduto, dove si è presentato con tanto di cartello “Sfrattato dal proprietario della Regione”, e per annunciare che in Consiglio regionale, il prossimo 3 maggio, voterà per la decadenza del governatore. Con tanti saluti.