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Pescara, 24/07/2024
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Data: 01/05/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Volo Abruzzo-New York obiettivo della nuova Saga. D'Alfonso presenta il nuovo presidente Paolini e i consiglieri tra cui spicca Bosco. Schirato diventa vice. Negli ultimi tre anni il bilancio fa segnare un segno positivo. Ma per Forza Italia si tratta di nomine politiche della Regione

PESCARA Prossima fermata New York. L'allungamento della pista dell'aeroporto d'Abruzzo, grazie all'investimento di 25 milioni di euro di fondi del Masterplan, riporterà in Abruzzo i voli charter intercontinentali per gli Usa. Esattamente come undici anni fa quando a Enrico Paolini, ex vice presidente della Giunta regionale con delega al Turismo, venne l'idea e l'operazione per un periodo riuscì. L'obiettivo è stato svelato e riproposto ieri mattina dopo che l'assemblea dei soci ha nominato il nuovo Cda della Saga, la società che gestisce l'aeroporto d'Abruzzo di cui la Regione detiene la totalità delle azioni. Subito dopo si è svolta la conferenza stampa di presentazione dei nuovi membri del Cda presieduta dal governatore-senatore, Luciano D'Alfonso.All'incontro hanno preso parte anche l'assessore al Bilancio, Silvio Paolucci, ed il presidente uscente di Saga, Nicola Mattoscio, al cui posto, come il Centro ha anticipato, subentra Paolini. Vice presidente è stato nominato l'imprenditore del settore alberghiero, Emilio Schirato, mentre i nuovi consiglieri saranno l'avvocato Antonella Bosco, ex consigliere regionale ma soprattutto avvocato molto esperto in contrattualistica pubblica e privata, e la funzionaria regionale del Dipartimento trasporti, Evelina D'Avolio. Confermato nel Cda l'imprenditore dolciario Stefano Menozzi (ieri assente giustificato). «Sobrietà, collegialità, concretezza e innovazione», sono queste le quattro parole con cui Paolini intende coordinare il lavoro «di squadra per innovare e per il bene dell'aeroporto». Il presidente della Giunta, D'Alfonso, ha fatto poi notare che «per la prima volta, nell'arco degli ultimi tre anni, si registra un utile netto di esercizio oltre a tangibili risultati di gestione che hanno la denominazione della connettività aerea che abbiamo saputo confermare. Mi riferisco», ha sottolineato, «alla soluzione della crisi con Ryanair e ai collegamenti che abbiamo saputo confermare». Riguardo al compenso per l'impegno dei consiglieri di amministrazione, D'Alfonso ha chiarito che «si tratterà di un ristoro prevalentemente morale in quanto abbiamo mantenuto l'onere economico all'interno dei 44 mila euro per tutte le figure». Ancora D'Alfonso: «Da questa nuova fase 3.0, mi aspetto il consolidamento dei risultati e un ulteriore slancio verso nuove frontiere in termini di nuove destinazioni turistiche da raggiungere».Tra queste ci sarebbe anche Monaco. Il punto di partenza, secondo il governatore, è rappresentato dalla mole di finanziamenti per le infrastrutture che mai si è verificata nella storia dell'Aeroporto d'Abruzzo, che culminerà nella concretizzazione della connettività del ferro, cioè una piccola stazione all'interno dello scalo aereo. Infine, i numeri più significativi della passata gestione: tutti e tre gli esercizi finanziari chiusi in attivo, con l'ultimo che ha fatto registrare quasi 400 mila euro di segno più, un volume di traffico passeggeri passato dai 556 mila del 2014, l'ultimo anno della vecchia governance, ai 668 mila del 2017, cui vanno aggiunti 2500 passeggeri in capo all'aviazione generale con una crescita relativa al 2017 del 16%. Ammontano inoltre a 33 milioni euro i fondi destinati a vario titolo dalla Regione alla società Saga per l'ammodernamento e il completamento infrastrutturale. Emerge peraltro il dato di 13 milioni di euro di interventi già appaltati e altri in corso di definizione. (c.s.)

Ma per Forza Italia si tratta di nomine politiche della Regione

PESCARA. Dopo la presentazione del nuovo cda della Saga, interviene il consigliere regionale di Fi, Mauro Febbo, sostenendo che «alla Saga va in scena un'operazione squisitamente politica, con la quale vengono assegnate poltrone seguendo una logica da Prima Repubblica». La critica politica dell'esponente di opposizione è contenuto in un comunicato stampa nel quale Febbo però non fa alcun riferimento ai problemi di bilancio che D'Alfonso ieri ha ricordato di aver trovato alla Saga, dopo la sua elezione. Problemi risanati negli ultimi anni di gestione. Secondo Febbo invece, «D'Alfonso ha bloccato di fatto la crescita dell'ente più strategico della Regione Abruzzo, ha gestito la Saga come fosse un circolo privato per amici del Pd, senza mai pianificare una vera e propria operazione di sviluppo e di rilancio. Oggi è in atto un vero e proprio ritorno al passato».

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