PESCARA La città di Pescara riceverà dallo Stato e dalla Regione una valanga di milioni nei prossimi tre anni. Serviranno, tra le altre cose, per realizzare la nuova viabilità, come ad esempio il prolungamento dell'Asse attrezzato; per potenziare il depuratore e per completare i lavori al porto già avviati con il taglio della diga foranea. I finanziamenti sono contenuti nel Masterplan della Regione. Il punto della situazione è stato fatto ieri dal segretario particolare del presidente della Regione Enzo Del Vecchio, durante la sua audizione in commissione Grandi infrastrutture presieduta da Carlo Gaspari.Ieri si è parlato di alcune delle opere finanziate. In particolare la viabilità dell'Anas. Si prevedono 15 milioni per il prolungamento dell'Asse attrezzato fino al porto. Con questo finanziamento, però, dovrebbe essere realizzata anche un'altra opera, ossia la demolizione dello svincolo a trombetta della Circonvallazione all'altezza di San Silvestro, oppure lo svincolo della Circonvallazione di Colle Caprino. Altri fondi andranno per il potenziamento del depuratore: 8,5 milioni arriveranno dal decreto Sblocca Italia, 4 dalla Regione, 20 dal ministero dell'Ambiente. Totale, 32,5 milioni. Per quanto riguarda la velocizzazione della linea ferroviaria Pescara-Roma sono previsti 10 milioni. Molto più consistente il finanziamento per il porto: 3,5 milioni sono serviti per il taglio della diga; 900mila euro per realizzare la soffolta; 31 milioni, di cui 15 di fondi Cipe, per realizzare i due moli guardiani. Intanto, la Regione avvierà presto un bando per individuare la compagnia marittima che potrà ripristinare i collegamenti tra Pescara e la Croazia per tre anni. Polemico il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli: «Peccato che le opere del Masterplan non siano mai partite e non esistano neanche i progetti».