L'AQUILA «Per l'ennesima volta, con caparbietà e pazienza rispetto ai profeti di sventura, torno a confermare che L'Aquila avrà la centrale del 118, che sarà unica regionale, e che questa sarà realizzata all'interno dell'area dell'ospedale San Salvatore, così come si sta progettando nell'ambito della Asl».L'intervento è del consigliere regionale Pd, Pierpaolo Pietrucci. «Ci sono circa 6 milioni di euro di finanziamenti (di cui oltre 2 milioni donati dalla Regione Emilia Romagna), una progettazione in fase avanzata, una delibera - un atto, non chiacchiere - a garantirne la realizzazione. Quanto agli altri presìdi che verranno realizzati, non potranno che avere carattere e valore esclusivamente locale: sarà L'Aquila ad avere la centrale unica regionale del 118. Del resto sarebbe assurdo che una regione di dimensioni relativamente piccole come l'Abruzzo, con appena un milione e 300 mila abitanti, abbia più di un presidio di questo genere di rango regionale: delibere in questo senso andranno evidentemente modificate, perché altrimenti si rischia di andare incontro alla censure della Corte dei conti», afferma il consigliere Pd Pietrucci. «Basta pensare che regioni ben più popolose della nostra, come il Lazio e la Lombardia, hanno una centrale unica: è questo il modello da seguire. Unico deve essere il regista di attività per le quali si rischiano giornalmente conflitti organizzativi in una regione che, peraltro, ha una popolazione che è un ottavo di quella della Lombardia e un quinto di quella del Lazio. Dobbiamo superare i campanilismi a favore della popolazione dell'intero Abruzzo, che finalmente potrà giovarsi di un sistema efficiente ed efficace, senza conflitti interni, potendo contare sulla centrale unica regionale al San Salvatore».Poi, Pietrucci smentisce quanto affermato dal capogruppo in consiglio comunale di FdI, Giorgio De Matteis: «Non c'è l'ipotesi di realizzare la centrale unica del 118 all'aeroporto di Preturo, e come logica conseguenza la responsabilità della gestione dello scalo non influisce in nessun modo rispetto alla procedura di realizzazione della centrale nel capoluogo che, ripeto, sarà all'ospedale. Insomma, dice una falsità chi dice che "sfrattando" la XPress e "riconquistando" l'aeroporto salva la centrale unica del 118. A meno che non si decida di spostarla dal San Salvatore, con aggravio di tempi visto che all'ospedale è già disponibile una piazzola per l'atterraggio degli elicotteri».«Quanto alla questione dell'aeroporto logistico della Protezione civile», sostiene Pietrucci, «posso garantire che a breve saranno fornite dal sottoscritto e da Giovanni Lolli delucidazioni e chiarimenti rispetto al ruolo dell'Aquila e dell'aeroporto di Preturo, che saranno adeguatamente valorizzati, com'è naturale che sia anche rispetto a una battaglia e a una questione che è il cuore del mio impegno personale da sempre. Sono stato tra i primi a indicare e suggerire l'utilizzo dello scalo aeroportuale aquilano come base per la Protezione civile, e proprio questa posizione non è mai tramontata nell'ambito delle scelte e della programmazione regionali, a dispetto di qualche strumentalizzazione propagandistica che a breve sarà smentita. Sono da tempo avviate interlocuzioni costanti con la Protezione civile nazionale in questa direzione».