PESCARA«Siamo vicini all'assessore Silvio Paolucci in questo momento difficile e rinnovo allo stesso stima e fiducia per il suo operato nella Sanità. Quello accaduto è un fatto gravissimo che deve interrogarci tutti, politici e non politici». Sono le parole del presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, «credo che tutte le forze presenti in Consiglio regionale», aggiunge, «nel condividere la solidarietà all'assessore, sappiano esprimere il richiamo a comportamenti civili e democratici alla base della nostra Costituzione ed all'altezza del compito e del ruolo della nostra Assemblea legislativa». Il governatore, Luciano D'Alfonso, nell'esprimere la sua solidarietà, afferma: «Rifletto sul fatto che l'esasperazione dei toni tipica di questi temp non giova ad alcuno e fomenta nelle persone meno avvedute comportamenti di tal genere». Anche il gruppo consiliare del M5S fa quadrato attorno a Paolucci: «L'attacco intimidatorio subito dall'assessore Paolucci è un fatto gravissimo, che va denunciato con forza. Atteggiamenti di questo tipo sono appellabili a delinquenti della peggior specie, che ci auguriamo vengano scovati prima possibile. Crediamo che le battaglie per la giustizia ed il benessere del Paese vadano combattute con la forza della democrazia, della legalità e del dibattito istituzionale, e in nessun altro modo».Il deputato del Pd, Camillo D'Alessandro, in un post su Fb, scrive: «Siamo tutti Silvio». Secondo il parlamentare Dem: «Si usano le parole come clave, si specula per qualche manciata di voti in più sulle paure, si tenta di annientare e non contrastare, ed il risultato è anche questo. Un idiota che si sente eroe e giustiziere, forse uno squilibrato, forse un megalomane, sta di fatto che si arriva a questo non a caso». Solidarietà anche dai capigruppo regionali del Pd, Sandro Mariani, e di Regione Facile, Lorenzo Berardinetti, e dal segretario regionale del Pd, Marco Rapino. «Nessuno merita un atto del genere tanto più una persona come Paolucci, a cui va tutta la mia solidarietà, e che, al di là delle differenze politiche, reputo una persona per bene», ha detto l'ex deputa to di Forza Italia, Fabrizio Di Stefano. Vicinanza a Paolucci è stata espressa dai sindaci Umberto Di Primio (Chieti), Francesco Menna (Vasto ) e Mario Pupillo (Lanciano) che afferma: «Paolucci sta svolgendo un lavoro straordinario, epocale, di riordino della Sanità pubblica abruzzese. Lo sta facendo con trasparenza e coraggio». L'elenco è lungo e prosegue con la segreteria provinciale del Pd di Chieti che fa sapere di confidare «nell'azione ferma della giustizia contro i responsabili delle minacce; il segretario regionale di Sinistra Italiana, Daniele Licheri e il segretario provinciale del Partito Democratico della Provincia di L'Aquila, Francesco Piacente, che parla «di atto vile nei confronti di un amministratore instancabile». Per il vice presidente del Consiglio, Lucrezio Paolini: «La grave minaccia non ci impedirà di continuare nella riforma e nel miglioramento della sanità abruzzese». Messaggi di solidarietà arrivano infine dalla Uil Abruzzo, dai presidenti e dai direttori regionali delle Associazioni di categoria aderenti a Rete Imprese Italia: Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti.