PESCARA Nuove piste ciclabili. Ciclostazioni. Autobus ecologici. Percorsi protetti per i mezzi pubblici. Ecco, in sintesi, cosa prevede il Comune per il futuro della città. Nel nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), approvato dalla giunta giovedì scorso con diversi aggiornamenti rispetto alla versione precedente, c'è la ricetta per risolvere i problemi di inquinamento e per cercare di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Basta mettere in pratica quello che c'è scritto nel documento di 90 pagine.
CHE COS'È IL PUMS. Il Piano urbano della mobilità sostenibile è il documento che contiene le linee guida per ridurre l'inquinamento atmosferico e acustico; migliorare la sicurezza, l'efficienza e l'economicità del trasporto delle persone e delle merci; innalzare la qualità dell'ambiente urbano per il beneficio dei cittadini. Scopo principale del Pums resta, comunque, lo sviluppo equilibrato e integrato di tutti i sistemi di trasporto con una diminuzione dei livelli di inquinamento.
TRASPORTO PUBBLICO. Il primo obiettivo è quello del potenziamento del trasporto pubblico. Si prevede, in proposito, la realizzazione di percorsi protetti dedicati ai mezzi pubblici. Il primo dovrebbe collegare il parco centrale (ex area di risulta) con il polo universitario-culturale. Per migliorare l'efficienza dei mezzi pubblici si propone di realizzare sistemi di telegestione per il monitoraggio degli autobus e del traffico dei veicoli. Fondamentale anche l'acquisto di autobus elettrici e la realizzazione del cosiddetto «ecomobility points», ossia nodi di scambio e connessione di diversi sistemi di trasporto, come il bike sharing, bici elettriche, car sharing, car pooling, bus navette alimentate ad energia elettrica.
PISTE CICLABILI. Il Piano prevede, inoltre, il potenziamento del sistema dei percorsi ciclabili attraverso la realizzazione di un circuito di piste per le bici, dotato di ciclostazioni intelligenti in cui sarà possibile affittare le biciclette elettriche, ricaricare i mezzi elettrici, acquisire informazioni riguardo a servizi e attività culturali, depositare le bici. Nel dettaglio, il Piano propone il completamento del parco lineare, nuovi percorsi ciclabili sul lungomare sud, nel tratto tra piazza Le Laudi e il teatro D'Annunzio, il completamento delle piste esistenti, la realizzazione di un percorso per bici sul lungofiume nel tratto da San Giovanni Teatino fino alla Fater e la realizzazione di una pista tra via Volta e San Giovanni Teatino. Infine, la realizzazione di due ciclostazioni nella stazione centrale e in quella di Porta Nuova. Il Piano, inoltre, rilancia il progetto «Bici in rete» che mira a congiungere tutte le piste ciclabili esistenti in città. Si prevede al riguardo la realizzazione di nuove piste nelle seguenti aree: zona centrale, con la connessione strada parco, lungomare, centro; Pescara vecchia, con un percorso tra corso Manthoné, viale D'Annunzio, via Caduta del Forte, piazza Unione; asse nord-sud, con una pista su viale Marconi; zona università, con la connessione tra viale Pindaro, stadio e lungomare; ponte della Libertà, con il collegamento tra la strada pendolo e il lungofiume nord.