PESCARALa Lega di Matteo Salvini continua a rafforzarsi e a crescere in Abruzzo in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Ieri il coordinatore regionale Giuseppe Bellachioma ha chiamato alla guida del partito pescarese l'ex assessore regionale Gianfranco Giuliante, un passato in An (Giuliante è stato molto vicino al compianto Altero Matteoli) e in Forza Italia. Il nuovo commissario sarà affiancato nell'opera di «ristrutturazione del partito sul territorio» da due pezzi da novanta della politica e della società pescarese: Pier Giorgio Landini, già direttore del dipartimento di economia dell'Università d'Annunzio, con qualche incursione in politica, e Riccardo Chiavaroli, ex consigliere regionale di Forza Italia, ma soprattutto radicale pannelliano che vanta come ultimo incarico quello di segretario nazionale del movimento La Marianna fondato con Giovanni Negri, ex segretario del Partito radicale. Le nomine sono state ufficializzate «in perfetto raccordo» con il coordinatore provinciale Andrea Fantauzzi e con il coordinatore cittadino Camillo Sulpizio. «In una fase preelettorale che si preannuncia particolarmente delicata», si legge in una nota del partito, «Lega Salvini premier sta lavorando a una ristrutturazione del partito sul territorio, anche in funzione di un riassetto che dovrà necessariamente tenere conto della qualità e della quantità delle nuove adesioni».«La Lega è in crescita esponenziale in tutto l'Abruzzo», spiega Giuliante, «e richiede scelte strategiche in vista delle prossime regionali e della partita al Comune di Pescara. Senza contare che potremmo andare incontro a una election day nel 2019, con la possibilità di votare nello stesso giorno per le europee e le politiche. La Lega è un movimento giovane e in questo periodo, da qui a un anno, dobbiamo individuare i migliori percorsi per rafforzarci». Grande attenzione la Lega la sta dedicando ai movimenti civici, a quelli in particolare dell'area di centrodestra o, come dice Giuliante (che ha già una delega sulle civiche), «di prossimità», che già si stanno riunendo attorno a personalità come Gianluca Zelli, leader di Azione politica. Dialogare con le civiche, per Giuliante, vuol dire anche «intercettare il voto di opinione sul quale oggi ha molta presa il Movimento 5 Stelle». Ma non solo il voto di opinione. Dopo il debutto di Noi con Salvini, orientato nelle regioni del Sud a formare una classe politica "vergine", senza precedenti esperienze partitiche, oggi Lega Salvini Abruzzo (questo il nome del nuovo partito) «è diventato un partito più inclusivo», dice Giuliante, «con un'apertura soprattutto nei confronti del territorio, quindi dei sindaci e degli amministratori». Mentre più cauta è l'apertura verso parlamentari e consiglieri regionali che, dice il nuovo commissario di Pescara, «si affollano alle nostre porte»