PESCARA Un investimento di 29 milioni di euro per l'acquisto di 68 nuovi autobus da destinare al trasporto pubblico locale abruzzese. Con i nuovi mezzi, in parte elettrici in parte a gasolio, l'età media dei veicoli della Tua, l'azienda unica abruzzese, scenderà da dodici a sette anni, in linea con la media europea. Il bando per l'acquisto dei bus verrà pubblicato mercoledì prossimo. «Il rinnovo del parco rotabile con veicoli efficienti, a basso impatto ambientale e a ridotto consumo assume una funzione decisiva nel garantire l'attrattività dei trasporti pubblici, maggiori condizioni di sicurezza e di comfort per i cittadini, oltre a migliorare la gestione sostenibile della mobilità», garantisce il presidente della Regione Luciano D'Alfonso, che illustra le novità affiancato dal presidente della Tua, Tullio Tonelli, dal direttore del settore Trasporti della Regione, Emidio Primavera, e dal consigliere delegato ai Trasporti, Maurizio Di Nicola. In particolare, la fornitura riguarda 33 autobus a gasolio e 35 elettrici, che verranno finanziati con risorse del Por Fesr e del Masterplan. Dei 68 bus, 19 saranno destinati a potenziare la dotazione delle aree urbane di Pescara, Chieti e L'Aquila, mentre per quanto riguarda Teramo si attendono le decisioni che saranno assunte dalla prossima amministrazione comunale. Per il rinnovo del parco rotabile attualmente in esercizio, la Regione ha deciso di investire complessivamente oltre 118 milioni di euro, di cui 47 per il settore gomma e 71 per il ferro. «Rinnoveremo significativamente sia il parco rotabile per la gomma sia quello per il ferro», afferma D'Alfonso, «nel complesso abbiamo oltre 110 milioni di euro: la metà sarà per gli autobus della gomma, l'altra parte per i vettori del ferro. Abbasseremo l'età media di questi mezzi, che significa anche sicurezza, che significa anche evitare la "romanizzazione" a cui abbiamo assistito qualche giorno fa, visto che adesso gli autobus diventano anche vettore del fuoco». Per quanto riguarda Pescara, D'Alfonso ha sottolineato che si farà in modo che il capoluogo adriatico, «così come le altre città, conosca il trasporto sostenibile, di qualità, collettivo. Vedremo di ridisegnare il percorso delle strade di questa città», osserva, anche in relazione alla questione Strada parco, «per esempio facendo in modo che i cittadini facciano più uno. Non è che troviamo una soluzione su un fronte e poi si crea un problema su un altro», sottolinea il governatore, «ragioneremo con le cittadinanze e quello che è certo è che quello che mettiamo in campo deve costare poco e durare tanto». Dal canto suo Tonelli sottolinea che c'è un disegno più ampio il quale prevede, nel triennio, l'acquisto di oltre 200 nuovi mezzi. Per quanto riguarda l'utilizzo dei bus a gasolio, il presidente spiega che «il metano costa il 65% in meno e viene utilizzato laddove possibile, perché c'è il problema dei rifornimenti. Continuiamo a utilizzare il gasolio per le aree extraurbane. In prospettiva si andrà verso il superamento del gasolio», conclude, «ma è un percorso che avverrà nel lungo periodo».