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Pescara, 24/11/2024
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15/05/2018
Il Centro
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Trasporti, M5s in campo. «Sistema, difendiamo i licenziati». Grippa e Castaldi contro Tua per i 46 dipendenti rimasti senza posto |
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VASTO Carmela Grippa e Gianluca Castaldi (M5S) vicini ai lavoratori di Sistema srl, appartenente alla società regionale di trasporto Tua spa. I due parlamentari abruzzesi considerano gravissima la procedura di licenziamento avviata nei giorni scorsi ai danni di 46 dipendenti. «Non comprendiamo», dichiarano, «per quali motivi non sia stata individuata una figura istituzionale in grado di affrontare tutte le criticità presenti nel comparto dei trasporti regionali, capace anche di trovare delle soluzioni almeno fino alla scadenza naturale della legislatura regionale. Troviamo alquanto singolare dover constatare che, mentre da un lato la società ha avviato la procedura di licenziamento, dall'altro abbia convocato una riunione con i sindacati (andata deserta) per predisporre un regolamento sulle promozioni del personale e per definire la disciplina retributiva delle numerose figure apicali presenti in azienda. Sempre Tua spa ha avviato a febbraio (quindi in piena campagna elettorale)», continuano i 5 Stelle, «una procedura concorsuale per l'assunzione di 79 persone».Grippa (designata dal M5S nella Commissione Trasporti) e Castaldi (segretario del Consiglio di Presidenza del Senato), pongono una serie di domande sui motivi per cui solo i 46 lavoratori di Sistema srl dovrebbero pagare scelte produttive e di controllo sbagliate ed inefficaci: «Come si è concretizzato il controllo del socio di maggioranza (Arpa/Tua) sulla gestione amministrativa di Sistema, a tutela delle proprie quote che sono risorse finanziarie della collettività abruzzese? E che cosa ha fatto il socio di maggioranza per evitare che le risorse finanziare (400.000 euro), destinate alla realizzazione del terminal di Lanciano, non andassero perse? In cosa è consistita la vigilanza quando si determinava il licenziamento dell'unico dirigente di Sistema con una procedura che è costata 350.000 euro? E quali azioni di responsabilità penali/civili sono state intraprese dal socio di maggioranza contro i responsabili di queste azioni?».Rispetto al dramma occupazionale e sociale che ora si sta consumando, i due parlamentari M5S concludono: «Abbiamo posto estrema attenzione sulla vicenda, che sarà monitorata in tutte le sue fasi di svolgimento, e chiederemo conto di queste scelte, incomprensibili e dannose per gli operai e per le loro famiglie, ai responsabili politici. Daremo battaglia affinché si possa pensare ad un loro ricollocamento, anche in base a quanto previsto dalla norme in materia di lavoro».
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