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Data: 16/05/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Auto sulle ferrovia, aperta un’indagine

Resta incastrato tra le sbarre del passaggio a livello con il treno che per miracolo è riuscito a fermare la propria corsa, a poca distanza dal mezzo con tanto di passeggeri. La Procura della Repubblica ha aperto una inchiesta per fare chiarezza su un importante incidente che poteva avere conseguenze più gravi. L’episodio si è verificato non molto tempo fa, al passaggio a livello zona Martini, sotto Porta Napoli. Secondo quanto accertato prima dagli agenti della Squadra volante della Questura, poi da quelli del posto fisso della Polizia Ferroviaria, un mezzo del trasporto urbano dell’Ama, nel passare sui binari per proseguire la corsa verso Pianola, è rimasto incastrato dalle sbarre che l’una a poca distanza dall’altra si erano abbassate per il passaggio del treno proveniente da Sulmona diretto a Terni. Secondo quanto accertato, l’autista del mezzo sarebbe stato tratto in inganno dal semaforo con il segnale verde, lasciato da una società che per conto della società Gran Sasso Acqua stava effettuando dei lavori. Dispositivo luminoso che per motivi che andranno chiariti non era stato regolato con quello del passaggio a livello. Insomma un mancato sincronismo che ha indotto in errore l’autista del pullman che convinto del semaforo verde, si è invece trovato dopo poco incastrato dalle sbarre del passaggio a livello. Per ironia della sorte infatti il mezzo pubblico data la presenza del cantiere sul tratto di strada che stava percorrendo, è stato costretto a proseguire la marcia per un certo tratto, nell’altra corsia, trovandosi a passare sotto le sbarre del passaggio a livello azionate e sincronizzate in modo tale da consentire da un lato il deflusso delle macchine, dall’altra il blocco del passaggio veicolare. Ad evitare il peggio, il conducente del treno che ha azionato il freno.

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