Sei società di autolinee, ricorrono alla giustizia amministrativa contro la Regione Abruzzo Dipartimento Infrastrutture, Trasporti, Mobilità Reti e logistica, il Comune di Castel di Sangro ed altri cinque comuni abruzzesi. Le società contestano l'illegittimità e l'annullamento del provvedimento della Regione Abruzzo Dipartimento Infrastrutture, Trasporti, Mobilità, reti e logistica, del 14 febbraio 2018, ad oggetto: Affidamenti diretti servizi Tpl, emesso nei confronti di tutte le imprese di trasporto ricorrenti, e di altre. Il Dipartimento, richiamando le istanze di affidamento diretto dei servizi di Tpl, in concessione regionale e comunale, avrebbe espresso diniego all'affidamento diretto, giustificando, che mancherebbero i presupposti della convenienza. Così, il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso (nella foto), al fine di tutelare l'ente che amministra, ha deciso di costituirsi in giudizio, presso il Tribunale amministrativo regionale per l'Abruzzo, sezione distaccata di Pescara. Nel contenzioso, che vede le società sopra indicate battersi per far valere i proprio diritti, il Comune sangrino sarà assistito dall'avvocato Luigi Di Massa, del Foro di Sulmona.