L'AQUILA - Lo sciopero dei lavoratori di Strada dei Parchi Spa, concessionaria della autostrade A 24 e A 25 che collegano il Lazio e l’Abruzzo, in programma stamani al casello Valle del Salto, è stato annullato perché, come sottolineato dai sindacati Cigl, Cisl e Uil edili laziali e abruzzesi, l’azienda ha dato disponibilità ad un incontro in tempi brevi.
La mobilitazione era stata decisa per scongiurare il rischio licenziamento di circa 200 degli oltre 700 addetti che stanno lavorando ai cantieri aperti per la messa in sicurezza.
Questo, come ha spiegato Luigi Di Donato, segretario di Fenea Uil L’AquilaTeramo, per la mancata erogazione dei fondi da parte del Ministero per le infrastrutture.
"Alla protesta non ha aderito nessuno perché l’azienda ha accettato di incontrarci per parlare della problematica sulla questione delle commesse da parte del Ministero", spiega ancora Di Donato.
Strada dei Parchi ha dato mandato al pagamento della Cassa edile retroattiva.
La questione della messa in sicurezza di A 24 e A 25 è da tempo sul tappeto anche con polemiche.
La messa in sicurezza di autostrade ritenute strategiche in fatto di protezione civile, in seguito al terremoto del 6 aprile 2009 dell’Aquila, è stata prevista nella legge di stabilità del 2012.
Proprio alla luce della legge Strada dei Parchi ha presentato prima un progetto che prevede un investimento di circa 7 miliardi, successivamente di circa 3. Polemiche ad inizio anno ci sono state anche in seguito al rincaro delle tariffe di circa il 13 per cento.