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Pescara, 24/07/2024
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Data: 24/05/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Anas, spuntano le mazzette nel caso del capo cantoniere. «Il sistema funziona così». Con una mazzetta da pagare per vedere la pratica andare a buon fine.

IL RACCONTO Lo ha raccontato ieri in udienza il geometra dell'imprenditore già ascoltato che lo scorso anno si è imbattuto nel capo cantoniere dell'Anas, Giovanni Di Luca, accusato di concussione, che proprio a lui, senza mai precisargli quanto avrebbe dovuto elargire, gli disse che le cose stavano in questo modo. L'imprenditore avrebbe dovuto pagare per avere la sua autorizzazione dall'Anas. E così all'inizio Di Luca ottenne 100 euro. Ma evidentemente erano pochi. Il capo cantoniere, quindi, alla prima occasione utile, fa sapere al geometra che c'è bisogno «di un ulteriore contributo per sveltire la pratica». E' allora che gli spiega che «il sistema funziona così».

LE INTERCETTAZIONI Ad incastrarlo ci sono intercettazioni telefoniche e riprese. In un'occasione gli inquirenti, d'accordo con il pm e un imprenditore, hanno fotocopiato le banconote per un totale di 500 euro, della mazzetta che gli è stata consegnata. L'incontro era stato chiesto dallo stesso Di Luca che, ignaro di tutto, non sapeva di essere intercettato, e credeva di stare riscuotendo il suo piccolo contributo.

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