«In un attimo sul treno abbiamo sentito come il terremoto». Sono due le vittime dello scontro avvenuto la notte di mercoledì 23 maggio a Caluso, in provincia di Torino, tra un tir e un treno. Si tratta del macchinista Roberto Madau, 61 anni, e di uno degli uomini del servizio di scorta al camion, Stefan Aurelian, di 54, di origine romena. Tra i 23 feriti, la più grave è Morena Gauna, 34 anni, capotreno. E' stata operata per una frattura al bacino e un trauma facciale.

BLOCCATO SUI BINARI Secondo quanto ricostruito dalla Polfer, il tir di un trasporto eccezionale è rimasto bloccato sui binari ed è stato travolto da un treno regionale diretto a Ivrea, con a bordo circa 40 passeggeri.

LE AUTO DI SCORTA Indagato per disastro ferroviario l'autista del mezzo pesante, Darius Zujis, 39 anni. L'uomo sarebbe risultato negati all'alcoltest. Ieri è stato sentito a lungo in procura a Ivrea. «Io non decido nulla ha spiegato -. Faccio quello che mi dicono in cuffia. Sono le auto della scorta che mi guidano durante le manovre e mi indicano il percorso».

L'INCHIESTA Due tir e sei vetture di scorta componevano il convoglio che procedeva a velocità minima. Il primo camion non ha fatto in tempo a uscire dai binari che si è visto il treno arrivare inesorabile in lontananza. L'urto è stato di una violenza impressionante. Tra gli aspetti che chiarirà l'inchiesta, la mancanza di autorizzazioni da parte del camion e il fatto che le sbarre del passaggio a livello si siano abbassate troppo rapidamente.