LANCIANO - Ha colpito l'autista dell'autobus con calci e pugni perché voleva tornare a casa a Pescara. E' successo giovedì sera a Lanciano (Chieti), nel piazzale della vecchia stazione, dove un extracomunitario di 28 anni, con regolare permesso di soggiorno, ha aggredito un autista della Tua, di 38 anni.
Voleva a tutti i costi essere accompagnato alla stazione di via Bergamo per poi da lì prendere il treno che lo avrebbe ricondotto a Pescara, dove è residente. A nulla sono valse le parole dell'autista che ha continuato a spiegargli per tutto il tempo che l'autobus era fuori servizio.
Così, approfittando della situazione, lo ha aggredito alle spalle mentre andava in bagno. A soccorrere l'uomo sono stati i passeggeri della tratta Lanciano-Pescara, appena scesi dal mezzo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Lanciano.
Il malcapitato è stato medicato al Pronto soccorso dell'ospedale Renzetti di Lanciano e dopo ulteriori controlli, gli è stato prescritto di portare un collare e gli è stato immobilizzato un braccio, con prognosi di 15 giorni.
L'aggressore, invece, si è dileguato e, ad oggi, non è stato ancora ritracciato.