Settimane fa due controllori a bordo degli autobus della Tua regionale in servizio a Lanciano sono stati minacciati e hanno pure avuto sputi in faccia da passeggeri extracomunitari, invece l'altra sera un'autista è stato brutalmente aggredito a suon di pugni e calci alla vecchia stazione centrale di Lanciano, in pieno centro. Drammatico problema sicurezza che investe anche il capoluogo frentano oltre agli analoghi episodi avvenuti ad Avezzano, ma anche nel resto d'Italia.
I FATTI
L'aggressione all'autista M.D.N., 38 anni, di Castel Frentano, è avvenuto alle 19.30. Il bus proveniente da Pescara era giunto al capolinea, con fine servizio, in attesa di ripartire per la Sevel per il turno delle 22. Sul piazzale c'è O.K.A.O., 28 anni, della Costa d' Avorio, che sale sul bus, sedendosi dietro, e pretende, parlando in francese, di essere portato nella nuova stazione di via Bergamo per poter rientrare a Pescara. L'autista con garbo gli chiede di scendere perchè il bus non è più in servizio. Ma il giovane, con regolare permesso di soggiorno, e qualche precedente di reati contro il patrimonio, si irrita enormemente. E inizia ad inveire pesantemente contro l'autista che aveva già chiuso il bus. Quindi lo rincorre mentre va in bagno dietro la stazione e qui l'aggradisce alle spalle e gli molla, da dietro, pugni alla mandibola. L'autista cade a terra, inerme e colto di sorpresa, e poi giù anche calci. Per salvare l'autista dall'aggressione fondamentale è stato il repentino intervento dei passeggeri appena scesi dal bus che hanno visto tutto ed hanno attivato l'emergenza chiamando i carabinieri. Poi i militari, coordinati dal capitano Vincenzo Orlando, hanno allertato il 118. L'autista è stato portato al pronto soccorso per essere visitato e curato per la lesione alla mascella e altre contusioni. Ne è uscito a mezzanotte per poi rientrare ieri mattina per nuovi controlli diagnostici. Alla fine ha dovuto mettere il collare e immobilizzare un braccio. Prognosi 15 giorni, per cui è necessaria la querela di parte contro il giovane ivoriano che è stato identificato dai carabinieri. Il grave episodio di aggressione e le successive cure in ospedale della vittima è stato seguito passo passo dalla responsabile di servizio Antonietta Patrizio. Ieri molta rabbia e indignazione sono stati mostrati dai colleghi dell'autista ferito. Non si può più andare avanti così, hanno detto, mentre partecipavano allo sciopero dei trasporti indetto per ieri. Quanto accaduto preoccupa ulteriormente la direzione Tua che sta lavorando alacremente su un progetto sicurezza a bordo dei mezzi Tua, su gomma e ferro, coordinato per l'azienda da Antonio Montanaro, come conferma dall'ufficio comunicazione Alessio Giancristofaro. Un progetto a garanzia del personale viaggiante e passeggeri, ma anche per ridurre l'evasione sul pagamento biglietti. Iniziativa che vede coinvolto come esperto il questore emerito di Pescara Paolo Passamonti che lavora per avviare iniziative volte a garantire la tutela dell'incolumità sui mezzi Tua. L'azienda è decisa ad affrontare tale emergenza in modo efficace. Oltre a un presidio di mezzi e fermate sarà attivato un numero Verde.