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Pescara, 24/11/2024
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27/05/2018
Il Messaggero
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D'Alfonso: «Pronto a lasciare» Il Governatore «Non so se si tornerà subito a votare, ma io mi auguro che questa legislatura duri perché ne ha bisogno il Paese. Io, invece, ho bisogno di interlocutori per l'Abruzzo. Penso ad alcune grandi opere, come la nuova linea ferroviaria Pescara-Roma, che prevede un investimento di 1,6 miliardi da parte delle Ferrovie e su cui occorre passare presto al progetto esecutivo» |
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PESCARA «Sto già preparando gli scatoloni». Luciano D'Alfonso risponde così a chi chiede quando si tornerà alle urne per le regionali. Insomma, ci siamo quasi per sciogliere il nodo del doppio mandato. Molto, naturalmente, dipenderà da ciò che accadrà a Roma in queste ore per la formazione del nuovo governo: dopo il giuramento del premier e dei ministri al Quirinale, si passerà alla formazione delle commissioni di Camera e Senato, tra cui quella delle elezioni e delle autorizzazioni a procedere di Palazzo Madama, che metterà il senatore-governatore difronte a una scelta obbligata. D'Alfonso ha sempre detto di attendere questo passaggio procedurale per passare il testimone al vice presidente Giovanni Lolli, sorretto anche dal voto con cui il consiglio regionale ha respinto, nella seduta di venerdì, la mozione di sfiducia nei suoi confronti presentata dalle opposizioni. Un passaggio che D'Alfonso liquida così: «Mi preoccupo sempre quando leggo un libro ma non lo capisco. Mi rendo anche conto che il ruolo di chi non produce, non realizza opere, è questo. Conosco bene il lievito delle opposizioni». E a proposito del fare, è già pronto un voluminoso dossier dal titolo: 1.500 giorni della Giunta D'Alfonso, che sarà reso pubblico a giorni. Intanto, tra le corse da pendolare sull'autostrada dei parchi, ci sono sempre da tenere d'occhio gli eventi romani: «Non so se si tornerà subito a votare - dice D'Alfonso -, ma io mi auguro che questa legislatura duri perché ne ha bisogno il Paese. Io, invece, ho bisogno di interlocutori per l'Abruzzo. Penso ad alcune grandi opere, come la nuova linea ferroviaria Pescara-Roma, che prevede un investimento di 1,6 miliardi da parte delle Ferrovie e su cui occorre passare presto al progetto esecutivo». Ieri, intanto, D'Alfonso è tornato ad esercitare le sue funzioni di presidente della Regione sottoscrivendo con i sindaci di Barrea, Capistrello, Giuliano Teatino, Pacentro, Pietraferrazza, Roccaspinalveti, San Vincenzo Valle Roveto, le nuove convenzioni del Masterplan, in questo caso finalizzate al recupero e alla valorizzazione degli antichi borghi. Ciascuno dei sette Comuni riceverà un finanziamento di 140mila euro per il relativo progetto, per un totale di 960mila euro. Prima della foto di rito, D'Alfonso si è prodotto nella solita raccomandazione: «Se fossi un sindaco, uno di voi, appalterei prima possibile. Abbiate coraggio, non fatevi vincere dalla paura, prima che a settembre arrivino i barbari e si blocchi tutti». Poi D'Alfonso ha precisato che il termine barbari andava interpretato nella eccezione diversi.
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