Un progetto nuovo di mobilità urbana sostenibile, che parte dall’ampliamento dell’area del biglietto Unico e una drastica riduzione della tariffa. A illustrarlo il presidente di Tua, Tullio Tonelli. In questo quadro si inseriscono nuovi collegamenti Montesilvano-Università, e Montesilvano -Palazzo di Giustizia, grazie all’impiego di autobus a metano. Il programma prevede una corsa ogni 5 minuti nelle ore di punta e ogni 10 in quelle di “morbida”, con una velocità commerciale di 21 chilometri orari. La stazione Centrale diventerebbe il nodo dei collegamenti verso tutti i comuni dell’Area Unico.
Stefano Civitarese: «Troppe automobili Servono scelte drastiche»
Non è semplice organizzare un trasporto pubblico di massa che sia efficiente, e che vada almeno in pari. A sostenerlo è il professor Civitarese. CIl problema di fondo», ha detto, «è quello dell’uso eccessivo dell’automobile. È chiaro che non andiamo da nessuna parte se non prendiamo provvedimenti, se non facciamo scelte che possono sembrare anche dolorose per ridurre l’inquinamento, ma che in realtà portano solo vantaggi. Penso al commercio, ma soprattutto alla salute, perché il dramma delle malattie è qualcosa di cui non ci rendiamo conto finché non ci tocca personalmenteC
Silvia Manduchi: «Tutti i vantaggi del fuel alternativo Rifornimenti rapidi e costi bassi»
«Il gas come fuel alternativo al gasolio è ecologicamente più efficiente e con investimenti inferiori rispetto all’autobus elettrico». Lo spiega Silvia Manduchi, illustrando i vantaggi del nuovo carburante: in Italia, sono già un milione i veicoli alimentati a Cng e 15 milioni sono previsti in Europa nel 2030. Tra i vantaggi, «il rapido rifornimento, perché (a differenza delle auto elettriche i veicoli a Cng possono essere riforniti in pochi minuti in stazioni esistenti; il basso costo (il 60% in meno della benzina); i veicoli Cng, inoltre, grazie al bio metano possono contribuire a ridurre i rifiuti e azzerare le emissioni».
Fabio Pellegrinelli: «i produttori di veicoli Una strategia che risale al 1996»
«Come costruttori di veicoli industriali, crediamo fortemente nell’alimentazione a gas naturale, crediamo anche che il bio-metano sia il combustibile rinnovabile che sarà di prossima applicazione. La nostra strategia», ha detto Fabio Pellegrinelli, « di sviluppare veicoli a gas naturale va indietro, fino al 1996 quando abbiamo presentato i primi veicoli pesanti alimentati a gas naturale. Oggi offriamo tutta una serie di veicoli alimentati a gas naturali, nella gamma dei leggeri, nella gamma dei medi e dei pesanti, sotto la crescente pressione di ridurre le emissioni inquinanti e di CO2».
Dario Cingolani: «Investimento innovativo Una scelta che porta lavoro»
Lc3 è la prima azienda italiana a usare metano liquido. Lo ha detto il manager Dario Cingolani. Importanti i numeri di Lc3: 235 dipendenti, 8 filiali, 50 milioni di fatturato, 26 milioni di chilometri percorsi, di cui la metà con metano liquido. «Questo tipo di investimento ci ha permesso di crescere, anche dal punto di vista dei dipendenti. Usare un mezzo a metano liquido significa ridurre l’impronta ambientale dei nostri committenti, con riduzione del livello di rumore, riduzione degli inquinanti, conformità alle politiche ambientali e alla sostenibilità».