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Pescara, 24/11/2024
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Data: 30/05/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Sisma 2016, proroga per tasse e benefìci. Alta Valle Aterno e Teramano, tregua di 8 mesi. L’Aquila punta agli emendamenti per la partita delle imprese del 2009. Biondi: «Parlamentari al lavoro per risolvere l’altro problema»

Proroga della scadenza della “busta paga pesante”, proroga e sospensione dei termini per gli adempimenti e i versamenti tributari e contributivi, sospensione del pagamento del canone Rai e delle principali utenze domestiche. Questi i contenuti del decreto legge approvato dal governo uscente e predisposto d’intesa con la Struttura commissariale post-sisma 2016. CHI RIGUARDA. Il provvedimento riguarda i comuni del cratere 2016-2017: Barete, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capitignano, Montereale, Pizzoli (L’Aquila); Campli, Castel Castagna, Castelli, Civitella del Tronto, Colledara, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso, Montorio al Vomano, Pietracamela, Rocca Santa Maria, Teramo, Torricella Sicura, Tossicia, Valle Castellana (Teramo); Farindola (Pescara). CHE SUCCEDE. Il provvedimento è stato illustrato e condiviso dalla Commissaria Paola De Micheli con i gruppi parlamentari, i vicecommissari e presidenti delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e con le forze sociali. Per quanto riguarda la “busta paga pesante”, si prevede di posticipare la data di inizio del rimborso da parte di lavoratori dipendenti e pensionati dal 31 maggio 2018 al 16 gennaio 2019. Inoltre la rateizzazione passa da 24 a 60 mesi. Prorogato al primo gennaio 2019 l’inizio del pagamento dei premi di assicurazione, dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro, con possibilità di spalmarlo in 60 rate. Posticipato, infine, l’inizio del pagamento sia del canone Rai fino al 2021, sia delle utenze domestiche, luce, gas, telefonia e assicurazioni fino al primo gennaio 2019. L’AQUILA ASPETTA. Mentre si gioca la partita delle tasse 2009 e della restituzione a carico delle imprese (un giro da 100 milioni), il provvedimento per ora non parla del sisma di 9 anni fa. La strada che si tenta di percorrere per il capoluogo regionale è quella dell’emendamento in sede di conversione, mancando l’elemento dell’urgenza, in presenza della proroga di 120 giorni (concessa ad aprile) per l’avvio della restituzione. «Il decreto contiene un pacchetto di norme urgenti», spiega De Micheli, «per evitare che dal 31 maggio vengano meno una serie di agevolazioni previste per le aree del Centro Italia che penalizzerebbero notevolmente tanti cittadini già fortemente provati dagli eventi sismici del 2016 e 2017. Ringrazio il presidente della Repubblica Mattarella e il presidente del Consiglio Gentiloni per aver dimostrato per l’ennesima volta grande attenzione e sensibilità nei confronti delle problematiche del sisma. Insieme ai gruppi parlamentari abbiamo condiviso anche altri interventi per facilitare ulteriormente la ricostruzione. Ho chiesto alle forze politiche, data la delicata situazione istituzionale, di recepire questi interventi in una proposta di legge in Commissione Speciale della Camera per una rapida approvazione».

Biondi: «Parlamentari al lavoro per risolvere l’altro problema»

«Un appello affinché i parlamentari abruzzesi siano firmatari di un provvedimento di modifica al decreto appena approvato dal governo e che contenga le misure urgenti che riguardano L’Aquila, a partire dal recupero delle tasse sospese a seguito del sisma 2009». Lo lancia il sindaco Pierluigi Biondi. «L’ampliamento dei termini per la consegna della documentazione al commissario Calabrò è quantomai necessario, visto che la scadenza degli stessi cadrà in piena estate. Considerato il delicatissimo momento politico, non ci saranno molte occasioni per intervenire sulla vicenda. Per cui è fondamentale non perdere questo treno, dettare regole di ingaggio inequivocabili a partire dalla fissazione della soglia del de minimis a 500mila euro e che tale importo costituisca la franchigia da scomputare per le aziende che si trovassero in una situazione di eccedenza ». Concorda con Biondi il senatore Gaetano Quagliariello leader di Idea. «Subito un emendamento per limitare i danni e dilazionare scadenze temporali quantomai disagevoli». La deputata Pd Stefania Pezzopane, sottolineata l’importanza del provvedimento per il cratere 2016 e 2017, «e in particolare la restituzione delle tasse sospese rinviata a gennaio 2019 e spalmata in 60 rate », si dice pronta a farsi capofila dell’inserimento delle misure per il terremoto 2009 «e in particolare la questione delle tasse sospese e che non è ammissibile vengano restituite. È necessario spostare la soglia del de minimis e intervenire sulla franchigia. Massimo impegno su questi temi».

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