L'AQUILA Assumere a tempo indeterminato, oggi, costa molto meno. Soprattutto, se si scelgono giovani over 35 o donne residenti in aree svantaggiate, tra cui figura la provincia dell'Aquila. Ma come accedere agli incentivi? E quali le opportunità sul mercato? Risposte fornite dal workshop organizzato da Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, Ance L'Aquila e Ordine provinciale dei consulenti del lavoro «alla luce delle novità introdotte dalla legge di stabilità 2018 e dai decreti Anpal». «Mai come in questo momento le aziende abruzzesi hanno avuto a disposizione un ventaglio tanto ampio di incentivi per l'occupazione giovanile. Strumenti che, se ben utilizzati, faranno crescere le assunzioni», ha detto Luca Citera, consulente della Randstad Italia, illustrando tutte le opportunità per facilitare l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Dalla Legge di bilancio agli incentivi Neet, legati al programma europeo "Garanzia giovani", fino a Occupazione mezzogiorno. E ancora, la legge Fornero del 2012, che offre la possibilità di assumere donne residenti in aree svantaggiate. Davanti a una folta platea di imprenditori e sindacalisti sono stati inanellati gli strumenti a disposizione delle imprese, che potranno beneficiare di sgravi dal 50 al 100% sui contributi previdenziali, anche cumulabili. Presente anche l'area manager di Randstad Italia, Filippo Pettirossi.
LEGGE DI BILANCIO 2018. «Il primo, innovativo, strumento fa riferimento alla legge di bilancio 2018, che rappresenta una misura strutturale, in quanto senza scadenza temporale», ha spiegato Citera, «riguarda le assunzioni ex novo o di giovani fino a 35 anni. Per accedere agli sgravi i lavoratori non devono aver avuto un precedente contratto a tempo indeterminato. In questo caso, il diktat del legislatore è relativo alla tipologia di rapporto, che deve essere necessariamente illimitato nel tempo: gli sgravi contributivi sono pari al 50%, con durata triennale».
SPAZIO AI GIOVANI. Viene dall'Europa il secondo incentivo preso in esame, il Neet, rivolto ai ragazzi tra i 16 e i 29 anni iscritti al programma "Garanzia giovani". «L'accesso agli incentivi previsti è molto semplice», fa notare Citera, «l'esonero dei contributi è totale, per un periodo di 12 mesi, e riguarda le assunzioni effettuate fino al 31 dicembre di quest'anno». Di pari passo viaggia l'incentivo Occupazione Mezzogiorno, tarato per regioni definite "in transizione", come l'Abruzzo. Anche per questa fattispecie, la scadenza è fissata al 31 dicembre 2018. Le aziende possono assumere disoccupati dai 16 ai 34 anni. Se superano i 35 anni, oltre alla disoccupazione, è richiesto lo stato di primo impiego, regolarmente retribuito, negli ultimi sei mesi. Entrambi gli sgravi sono cumulabili con quelli previsti nella legge di bilancio.
LEGGE FORNERO. Dal 2012 è in vigore un esonero del 50% dei contributi per i lavoratori over 50 disoccupati da oltre 12 mesi e per le donne residenti in aree svantaggiate. «La crisi economica, l'instabilità dei mercati e l'evoluzione del mondo del lavoro», ha commentato Marco Fracassi, presidente di Confindustria, «hanno comportato una disoccupazione giovanile record negli ultimi anni, molto più marcata nelle aree interne abruzzesi, in primis la provincia dell'Aquila».