Tutto pronto: dal primo luglio via il super ticket, cioè quell’odiosa tassa sulla salute introdotta qualche anno fa e che pesa soprattutto sui più poveri.
La Regione Abruzzo lo ha messo nero su bianco, con la delibera 329 approvata il 18 maggio scorso.
Evviva evviva? Niente affatto. Le esenzioni, spiega la delibera, (che riguardano le famiglie a basso reddito e interesseranno la metà dei cittadini abruzzesi: esenzione fino a 8.263,31 euro e dimezzamento a 5 euro nette per redditi compresi tra gli 8.263,32 e i 30.000 euro) andranno in vigore a partire dal primo luglio 2018 e fino al 31 dicembre 2018. Ma per entrare in vigore davvero, si legge nell’ultimo capoverso, il provvedimento dovrà essere approvato, cioè ottenere “la certificazione di equivalenza” e, soprattutto, dovrà avere il via libera del dipartimento per la Salute e il Welfare.
Insomma, da sola la Regione non può decidere un bel niente e sarà quindi il prossimo Tavolo di monitoraggio a dover esaminare e dare, nel caso, il via libera al taglio del super ticket. Tavolo che si terrà proprio a luglio: di conseguenza, la famosa esenzione non potrà entrare in vigore prima, tantomeno il primo luglio come indicato nella delibera.
ps: l’ennesima prova che la politica degli annunci ha le gambe corte. Anzi, cortissime.