L'AQUILA - "Dipendenti mai pagati alle scadenze previste, posizioni contributive irregolari, gestione del personale inesistente, scelte organizzative mai assunte. Nessuna prospettiva immaginata, nessuna iniziativa che possa far prevedere una stagione estiva adeguata a recuperare la più disastrosa stagione invernale che l’azienda ricordi, ed incapacità anche nell’ordinaria amministrazione, tanto che pare ordinario ciò che ordinario non è. Se questa deve essere la gestione commissariale i dipendenti si augurano finisca presto e si torni all'ordinario, certo sarebbe un gran passo in avanti".
È la denuncia del segretario generale provinciale Filt-Cgil L’Aquila, Fontana Domenico sulla situazione dei lavoratori del Centro turistico del Gran Sasso, la società partecipata del Comune dell'Aquila che gestisce gli impianti in alta quota.
Nell'ottobre scorso il Ctgs è stato commissariato e al posto di Fulvio Giuliani è arrivato l'amministraztore pro-tempore, Domenico De Nardis, dirigente anche dell'Avvocatura e delle Partecipate.
"Se una caratteristica si può sottolineare della attuale gestione aziendale della municipalizzata Ctgs, è l’incapacità oramai divenuta prassi di non rispettare, mai, il dovere di ogni datore di lavoro. Mai dall’insediamento della attuale governance cosiddetta commissariale dell’azienda, mai si è riusciti a retribuire nei tempi previsti i dipendenti, i quali come i colleghi di tutte le altre partecipate svolgono regolarmente il loro lavoro", prosegue nella nota Fontana.
La municipalizzata, infatti, era stata oggetto di un'operazione di commissariamento, volta proprio a salvare la stagione turistica, con la nomina dell'amministratore pro-tempore. Un'operazione che, secondo il rappresentante sindacale, ha sollevato "tanto clamore e attese", ma che, di fatto, "non ha cambiato nulla", come denunciato già nel dicembre scorso.
"Certo la gestione commissariale rimanda tutti noi a poteri straordinari, capaci di superare le emergenze, capace di superare gli ostacoli. Ed invece quella della partecipata si caratterizza per impotenza, incapacità e lassismo", conclude.