PESCARA È scontro sul ripristino dei parcheggi lungo la strada parco per il periodo estivo. È bastato che l'assessore al traffico Giuliano Diodati ipotizzasse una soluzione diversa per scatenare un putiferio. Il gruppo consiliare del Pd ha preso subito le distanze dall'assessore con una nota che assomiglia molto ad un aut-aut. Sulla stessa linea i balneatori della Confcommercio, totalmente contrari ad altri tipi di interventi tampone. Ieri, tuttavia, l'assessore ha cercato di spiegare che «nulla è stato ancora deciso, sto verificando insieme ai tecnici del Comune se sia possibile realizzare una soluzione diversa rispetto al ripristino della sosta sulla strada parco». L'ipotesi su cui i tecnici stanno lavorando è quella di istituire dei bus navetta che, dal parcheggio dell'area di risulta, possano trasportare i cittadini sulla riviera. I prezzi dei biglietti verrebbero poi rimborsati alla clientela dai balneatori. Ma il Pd ha subito mostrato chiusura totale nei confronti della proposta di Diodati, che tra l'altro ha militato per anni nel Partito democratico fino a decidere alcuni mesi fa di autosospendersi per non aver condiviso delle scelte interne.«Il gruppo consiliare del Partito democratico», si legge nella nota firmata dall'intero gruppo, «si è già espresso, in consiglio comunale, per il ripristino dei parcheggi estivi lungo l'ex tracciato ferroviario, nella consapevolezza che un terzo dei pescaresi vice in zone collinari e a loro va consentito di raggiungere il mare della propria città con il minor disagio possibile. Tale invito è stato già raccolto, in questa consiliatura, dalla giunta comunale». I consiglieri si riferiscono ad una mozione approvata dal consiglio nel 2016 e recepita dalla giunta Alessandrini. Ma non tutti nel centrosinistra la pensano allo stesso modo. Alcuni consiglieri e, persino alcuni assessori, si sarebbero mostrati contrari al ripristino della sosta estiva lungo la strada parco. La maggioranza, quindi, appare divisa.Un altro altolà all'assessore è poi arrivato dal presidente della Sib Confcommercio Riccardo Padovano, che è anche consigliere comunale. «Non capiamo davvero», ha affermato il presidente dell'associazione dei balneatori, «perché non dovrebbe essere ripristinata una soluzione fondamentale per il turismo estivo che ha sempre ricevuto l'apprezzamento di coloro che vengono a Pescara. Tra l'altro, limitata al solo fine settimana e che genera introiti all'amministrazione comunale». «Mille posti auto sulla strada parco nei week end estivi, quando soprattutto le famiglie si riversano sulle spiagge», ha osservato, «sono una manna dal cielo che qualunque città, che ambisca ad essere turistica, vorrebbe avere. Sembra che l'amministrazione comunale, anziché intervenire su ciò che non funziona, vada a volte ad intervenire su ciò che funziona».