Momenti di tensione ieri mattina in piazza della stazione a causa della richiesta di aiuto avanzata da un autista della Tua che non riusciva ad avere ragione di due giovani che si rifiutavano di pagare il biglietto. A nulla era valsa sino a quel momento anche il tentativo di persuasione che avevano prestato i vigilantes che si trovavano a bordo, messi a servizio da parte della direzione generale delle autolinee regionali. I due, saliti proprio alla stazione giuliese, non volevano pagare il biglietto ed il pullman, che sarebbe dovuto ripartire con direzione Pescara, restava fermo, tra le vibranti proteste degli altri viaggiatori. A quel punto sono saliti a bordo del mezzo gli agenti della Polfer mentre sul posto arrivava anche una pattuglia del Nucleo radiomobile dei carabinieri di Giulianova, il che conferma come, dopo gli episodi di rissa della settimana scorsa, il piazzale della stazione sia attentamente monitorato con pattuglie che, quando non sono sul posto, possono arrivare sollecitamente. Nel frattempo, a bordo era iniziato il dialogo tra i poliziotti ed i due giovani. Il primo sosteneva che non voleva pagare il biglietto in quanto il mezzo era arrivato in ritardo mentre l'altro sosteneva che non poteva farlo in quanto non aveva i soldi. Si intavolava una trattativa con i giovani che speso alzavano il tono della voce ma alla fine gli agenti della Polfer li hanno conviti a pagare. Il primo ha sborsato lui il denaro e l'altro si è fatto prestare quanto occorreva per pagare il biglietto. Ma, come detto, la tensione è stata alta e solo a quel punto il mezzo della Tua, con ulteriore ritardo, è potuto ripartire.