Difficoltà a livello di trasporto pubblico in tutta l'area truentina, in particolare nel centro di Martinsicuro. Soprattutto per quel che riguarda la linea della Val Vibrata. Difficoltà che si riferiscono al reperimento, da parte degli utenti, ossia dei potenziali passeggeri, dei biglietti, da vidimare, una volta acquistati, sui mezzi della TUA. Il problema è stato sollevato da diversi passeggeri. Problema che perdura dopo che diverse voci di protesta si sono levate contro chi non provvede a riattivare un servizio essenziale per un Comune come Martinsicuro, tra l'altro sprovvisto di una fermata ferroviaria, a differenza delle vicine e confinanti Alba Adriatica e Porto d'Ascoli. Della vicenda si è peraltro interessata la società del trasporto pubblico attraverso le opportune verifiche. Proprio in questi giorni, però, alcuni passeggeri hanno sollevato nuovamente il problema, evidentemente non soddisfatti delle verifiche effettuate che avevano portato alla conclusione della non esistenza di difficoltà per gli utenti. Nella zona centrale di Martinsicuro, zona di collegamento per i viaggiatori diretti nella vallata vibratiana e, verso nord, a San Benedetto del Tronto, risulterebbe pressoché impossibile acquistare i biglietti a terra, con il rischio di multe salate per chi salisse a bordo sprovvisto del regolare tagliando da vidimare. Si è saputo, da fonti più che attendibili, che uno dei rivenditori non dispone più di biglietti da qualche tempo, e che un secondo rivenditore ha rinunciato a fornire il servizio per le difficoltà incontrate per la fornitura da parte della società Sistema. Il tutto creando caos, disagi e conseguenti proteste. Accentuate dal fatto che, essendo Martinsicuro, Comune di confine tra Abruzzo e Marche, con un pendolarismo elevato, tanti sono i richiedenti di biglietti. Richiedenti che usano necessariamente i pullman, essendo la cittadina ancora sprovvista di una fermata ferroviaria, promessa ma che ancora non si vede.