L'AQUILA Centinaia e centinaia di automobili incolonnate all'ingresso del Traforo del Gran Sasso (lato Teramo, direzione L'Aquila) a causa del restringimento della carreggiata causa lavori. Notevoli i disagi per il primo vero esodo estivo verso la costa adriatica per chi proviene dalle zone interne. Alcuni automobilisti, indignati per la lunga attesa, hanno segnalato al Centro «la totale assenza di assistenza con un maxi-ingorgo anche in galleria. Una vergogna. In casi del genere la speranza di chi si mette alla guida è che non accada nulla». C'è chi segnala di aver atteso almeno un'ora prima di poter riprendere la marcia in maniera regolare. La situazione è divenuta problematica intorno alle 19. Alle 20,34 il sito Internet di Strada dei parchi - la società che gestisce A24 e A25 - segnalava una coda di un chilometro per lavori.Anche nei giorni scorsi il tratto compreso tra il Traforo e l'uscita di Assergi era stato interessato da rallentamenti. Del resto, lo svolgimento di lavori di tinteggiatura all'interno delle gallerie autostradali aveva comportato anche delle operazioni notturne, compresa la chiusura della tratta da Teramo in direzione L'Aquila. Strada dei Parchi, attraverso un comunicato postato sul proprio sito Internet, aveva fatto sapere, in data primo giugno, che erano terminati «i lavori di manutenzione all'interno del Traforo del Gran Sasso. La chiusura della tratta da Teramo in direzione Roma/L'Aquila/A25, prevista per la notte del primo giugno, non verrà effettuata, dato che le operazioni si sono concluse con un giorno di anticipo. Viabilità dunque regolare in entrambe le direzioni». Ieri, invece, nuove ripercussioni e inevitabili proteste e disagi.