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Pescara, 24/11/2024
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05/06/2018
Il Centro
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Abruzzo-Croazia, via libera al traghetto. La giunta regionale approva la delibera del bando di gara con un incentivo di 2,4 milioni per l'impresa che lo vincerà |
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PESCARA Il piatto è ricco. La Regione Abruzzo infatti ha deciso di offrire due milioni e 400 mila euro come incentivo destinato all'impresa navale che si aggiudicherà il bando di gara europeo del traghetto che dovrà collegare l'Abruzzo alla Croazia. Una sorta di moderna nave Tiziano che negli anni passati univa le due sponde dell'Adriatico. Ieri pomeriggio, la giunta regionale ha approvato una delibera di indirizzo politico che di fatto dà il via a un'operazione turistica e commerciale che, conti alla mano, prevede un investimento da parte del futuro vettore, cioè la società di trasporti marittimi che risulterà vincitrice, di circa 5 milioni di euro l'anno. Tanto infatti costa assicurare i collegamenti con la Croazia.È un calcolo che si basa sulla spesa prevista di 25mila euro per ogni approdo: in media, sono quattro la settimana. L'appalto ha una durata triennale, il che porta la somma totale a 15 milioni di euro che l'impresa aggiudicatrice potrà contenere grazie all'incentivo che la Regione garantisce, di 800 mila euro l'anno. Entro la fine del mese di giugno sarà pubblicato il bando. Seguiranno altri cinquanta giorni per l'aggiudicazione che dovrebbe avvenire entro settembre. Ma il collegamento non potrà partire subito, né per ora c'è la certezza del porto di riferimento per quanto riguarda l'Abruzzo. Il via è infatti previsto per gennaio del 2019 perché l'impresa vincitrice dovrà avere almeno tre mesi di tempo per pubblicizzare il collegamento e raccogliere le prenotazioni. Così come potrà scegliere se partire dal porto di Pescara o se optare per Ortona. Entrambi gli scali sono quindi in lizza per l'importante collegamento che riguarda non solo il flusso turistico ma anche lo scambio di merci. Il mezzo navale scelto non è un veloce catamarano, come accadeva in passato, ma sarà un traghetto di grosse dimensioni capace di accogliere mille passeggeri oltre che 250 autovetture.Un traghetto del tipo "ro-pax", cioè con un'ampia apertura posteriore per l'accesso di persone, mezzi e merci. La somma che la Regione mette sul piatto come incentivo per partecipare al bando europeo non è calcolata a caso ma si rifà a normative europee che prevedono la copertura pubblica dei costi di esercizio del servizio garantito dal privato fino a un massimo del 30 per cento, altrimenti per quest'ultimo sarebbe difficile ammortizzare una spesa che, dal 2019 fino al 2021, si attesta sui 15 milioni. La delibera, approvata ieri dalla giunta di Luciano D'Alfonso, prevede, in quanto a iter burocratico, che la procedura di gara venga svolta dalla Stazione Unica Appaltante con il supporto tecnico del dipartimento che racchiude, tra l'altro, Turismo e Trasporti. E con il contestuale obiettivo che l'investimento regionale procuri anche un ritorno di immagine attraverso la promozione del "brand Abruzzo".
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