Fermate degli autobus extraurbani senza pensiline sulla statale adriatica tra Silvi e Pineto. In caso di pioggia ai viaggiatori intenti ad aspettare gli autobus di linea, soprattutto in direzione Giulianova, non rimane che bagnarsi. Difficile trovare sulla tratta uno stallo di attesa bus coperto ed illuminato. Per citare i punti più trafficati dagli utenti e sforniti dei ogni protezione e confort: la stazione di Silvi Marina (direzione nord), la fermata davanti al centro commerciale Universo, Torre Cerrano e la fermata davanti al Mercatone Uno. In alcuni casi gli utenti sono costretti ad attendere l’arrivo dei mezzi non solo all’aperto e sotto il sole (o la pioggia), ma anche pericolosamente sul ciglio della strada, al buio in molti casi ed in mezzo alle erbacce. È, per esempio, il caso della fermata nord del Mercatone Uno, direzione Scerne, dove bisogna attendere sulla carreggiata l’arrivo degli autobus. Il problema è ancora più grave per le fermate che si trovano sulle strade provinciali, dove in alcuni casi manca anche il cartello che indica la fermata . Sulla Pineto-Atri la fermata zona cimitero è invisibile; in quelle successive dopo il casello autostradale ci sono i paletti atterrati o coperti da una folta vegetazione. Un utente fa notare: «È vergognoso ai tempi d’oggi sostare negli stalli di attesa al buio, sotto l’acqua e con il rischio di rimanere investiti dalle auto in corsa. Chi di competenza intervenga».