ROMA Il trasporto aereo è in ottima forma: il 2017 si è chiuso con un aumento del traffico del 6,2% e i primi tre mesi del 2018 fanno prevedere un'ulteriore esplosione dei passeggeri nei mesi estivi. A fotografare lo stato del settore è il Rapporto e Bilancio sociale 2017 dell'Enac, che certifica anche il sorpasso dei vettori low cost davanti a quelli tradizionali e conferma Ryanair al primo posto, davanti ad Alitalia, sul podio dei vettori operanti in Italia. L'ex compagnia di bandiera archivia i primi cinque mesi dell'anno al top per puntualità in Europa e nel mondo e si prepara a chiudere un buon semestre. Nel 2017 sono transitati negli scali nazionali oltre 174 milioni di passeggeri, con un +6,2%: dati che «confermano nuovamente la ripresa del settore», si legge nel Rapporto, la cui presentazione, che ha coinciso con le celebrazioni per il 20esimo anniversario dell'Enac, ha riunito rappresentanti istituzionali, vertici delle compagnie nazionali, società di gestione aeroportuale e altri attori del settore. In questi 20 anni «l'esperimento ha funzionato: oggi abbiamo un'Autorità tecnica che funziona. Non vorrei che la sfasciassero. Fino ad ora abbiamo resistito a queste pulsioni distruttive», ha sottolineato il presidente Vito Riggio, che ha rivolto anche un augurio al nuovo ministro dei trasporti Danilo Toninelli, auspicando che non si cambi il modello attuale basato sui contratti di programma («sarebbe un grandissimo errore»). Dopo il buon risultato del 2017, anche i primi tre mesi del 2018 registrano un «incremento deciso, che ci fa pensare ad un'ulteriore esplosione nei mesi estivi», ha detto il direttore generale dell'Enac Alessio Quaranta, che per questo invita gli operatori ad attrezzarsi per tempo, dotandosi di piani di contingency, «per far sì che i fisiologici disservizi non diventino patologici». In questo contesto, continua a crescere il peso dei vettori low cost, che nel 2017 hanno scalzato quelli tradizionali: la quota di mercato delle compagnie a basso costo è pari al 50,9% (era il 49,5% nel 2016) a fronte del 49,1% dei vettori nazionali. Non è un caso che sul podio dei vettori operanti in Italia figurino due low cost, Ryanair, che si conferma al primo posto con oltre 36 milioni di passeggeri davanti ad Alitalia (21,7 milioni), ed EasyJet (16,5 milioni). L'ex compagnia di bandiera, comunque, sta meglio che in passato. «L'anno scorso era data per morta, ma il malato ha reagito bene», ha detto il commissario straordinario Luigi Gubitosi, annunciando che nei primi cinque mesi Alitalia si classifica prima in Europa per puntualità e seconda al mondo: vuol dire che «la società funziona bene e che il personale sta reagendo bene». Inoltre, sul fronte dei ricavi passeggeri il primo semestre «sta andando decisamente bene», ha confermato Gubitosi, annunciando una serie di novità in arrivo: il ritorno in casa del programma MilleMiglia da gennaio, la riapertura della scuola piloti, la nuova lounge a Fiumicino, fino al lavoro con Enac per dire addio alla carta d'imbarco.