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Data: 06/06/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Ecco la stazione a misura di disabili. Ascensori ancora da collaudare e manca uno scivolo per uscire dalla stazione, ma la soddisfazione per i lavori è grande

MONTESILVANO Manca soltanto il collaudo degli ascensori e la stazione di Montesilvano sarà pienamente accessibile ai diversamente abili e alle persone con difficoltà motorie.Dopo i lavori per la nuova pavimentazione, si sono infatti conclusi i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche nello scalo ferroviario cittadino. Ammonta a oltre un milione e mezzo di euro l'importo che è stato destinato agli interventi da Rete Ferroviaria Italiana per le opere. Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell'associazione "Carrozzine Determinate Abruzzo" Claudio Ferrante che, tuttavia, ha segnalato ancora qualche criticità. L'associazione abruzzese ha portato avanti per diversi anni una battaglia per garantire anche ai diversamente abili il diritto di usufruire pienamente della stazione ferroviaria. «Dopo anni di dure battaglie fatte di incontri in regione, tavoli di discussione, comunicati stampa per mantenere alta l'attenzione sul problema, la stazione ferroviaria di Montesilvano è diventata finalmente accessibile. Lo scalo ferroviario cittadino è stato finalmente riqualificato e reso praticabile a tutti, utenti in carrozzina, persone anziane, genitori con il passeggino, grazie alla installazione degli ascensori, per cui si sta attendendo il collaudo, e alla sistemazione dei passaggi pedonali e dei marciapiedi che dividono i binari», sottolinea Claudio Ferrante. «Siamo molto felici del grandissimo risultato raggiunto, che rende concreto e reale il diritto alla mobilità universale. Dobbiamo, tuttavia, segnalare che, a seguito di un nostro sopralluogo effettuato in stazione, abbiamo verificato l'esistenza di un'ulteriore barriera da eliminare: quella sul marciapiede che porta all'ingresso della sede della Croce Rossa. Uscendo dalla stazione con l'ascensore per andare in corso Umberto, si resta, infatti, bloccati sul marciapiede data l'assenza di uno scivolo per scendere. Si tratta di un lavoro di poche centinaia di euro, ma assolutamente necessario, per rendere la stazione completamente fruibile».Altro intervento, per Claudio Ferrante, necessario, quello di dotare lo scalo ferroviario del «servizio di assistenza per viaggiatori in carrozzina, presente in molte stazioni "minori" come quelle di Avezzano, Giulianova, Sulmona. In assenza di questo servizio, si verificherebbe l'assurdo per cui i viaggiatori in carrozzina - si pensi anche ai turisti che durante la stagione estiva affollano il litorale di Montesilvano - avrebbero una stazione accessibile completamente senza avere in concreto la possibilità di salire e scendere dal treno».

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