Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.934



Data: 06/06/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Sorpasso delle low cost sui vettori tradizionali

ROMA Il trasporto aereo vola: il 2017 si è chiuso con un aumento del traffico del 6,2% e i primi tre mesi del 2018 fanno prevedere un'ulteriore esplosione dei passeggeri nei mesi estivi. A fotografare lo stato del settore è il Rapporto e Bilancio sociale 2017 dell'Enac, che certifica anche il sorpasso dei vettori low cost davanti a quelli tradizionali e conferma Ryanair al primo posto, davanti ad Alitalia, sul podio dei vettori operanti in Italia. L'ex compagnia di bandiera, intanto, archivia i primi cinque mesi dell'anno al top per puntualità in Europa e nel mondo e si prepara a chiudere un buon semestre. Nel 2017 sono transitati negli scali nazionali oltre 174 milioni di passeggeri, con un +6,2%: dati che «confermano nuovamente la ripresa del settore», si legge nel Rapporto, la cui presentazione, che ha coinciso con le celebrazioni per il 20esimo anniversario dell'Enac, ha riunito rappresentanti istituzionali, vertici delle compagnie nazionali, società di gestione aeroportuale e altri attori del settore. In questi 20 anni «l'esperimento ha funzionato: oggi abbiamo un'Autorità tecnica che funziona. Non vorrei che la sfasciassero. Fino ad ora abbiamo resistito a queste pulsioni distruttive», ha sottolineato il presidente Vito Riggio, che ha rivolto anche un augurio al nuovo ministro dei trasporti Danilo Toninelli, auspicando che non si cambi il modello attuale basato sui contratti di programma («sarebbe un grandissimo errore»).
Dopo il buon risultato del 2017, anche i primi tre mesi del 2018 registrano un «incremento deciso, che ci fa pensare ad un'ulteriore esplosione nei mesi estivi», ha detto il direttore generale dell'Enac Alessio Quaranta, che per questo invita gli operatori ad attrezzarsi per tempo, dotandosi di piani di contingency, «per far sì che i fisiologici disservizi non diventino patologici».
IL FUTURO
In questo contesto, continua a crescere il peso dei vettori low cost, che nel 2017 hanno scalzato quelli tradizionali: la quota di mercato delle compagnie a basso costo è infatti pari al 50,9% (era il 49,5% nel 2016) a fronte del 49,1% dei vettori nazionali. Non è un caso che sul podio dei vettori operanti in Italia figurino due low cost, Ryanair, che si conferma al primo posto con oltre 36 milioni di passeggeri davanti ad Alitalia (21,7 milioni), ed EasyJet (16,5 milioni). E la tendenza non verrà certo invertita nei prossimi mesi nei quali le low cost cresceranno ancora. Piuttosto le compagnie a basso costo diversificheranno l'offerta e punteranno sempre di più sul lungo raggio per rafforzarsi uletriormente.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it