Un applauso del corpo docente e un abbraccio con il rettore uscente Luciano D'Amico. Così, ieri sera, poco dopo le 20, un emozionato Dino Mastrocola è stato eletto nuovo rettore dell'Università degli studi di Teramo. Mastrocola, 60 anni, professore ordinario di Operazioni unitarie e processi della tecnologia alimentare della Facoltà di Bioscienze, è stato preside della Facoltà di Medicina Veterinaria dal 2003 al 2013, negli ultimi anni ha ricoperto la carica di prorettore vicario e raccoglie, non solo in senso ideale, il testimone di Luciano D'Amico. Con 262 voti contro 202 ha avuto la meglio su Stelio Mangiameli, ordinario di Diritto costituzionale della Facoltà di Giurisprudenza.
In tutto hanno votato 482 elettori, quasi il 93% degli aventi diritto tra docenti, ricercatori e personale amministrativo: decisivo è stato l'apporto degli studenti, che lo hanno scelto con 64 preferenze contro 14. Il nuovo rettore entrerà in carica ufficialmente il primo novembre: tra gli obiettivi che si prefigge, oltre a quello di continuare i progetti messi in cantiere da D'Amico, primo fra tutti il recupero funzionale dell'ex manicomio con il trasferimento del Dams e di Scienze della Comunicazione, poi quello di ampliare l'offerta formativa. Tra le proposte più interessanti spicca quella di realizzare un corso di laurea triennale orientato al diritto e alla legislazione nazionale ed europea nel settore agroalimentare e ambientale, che potrebbe portare anche all'aumento delle convenzioni già in essere con gli ordini professionali, come quello dei giovani avvocati che hanno richiesto una formazione specifica nel campo del food law e un corso di laurea interuniversitario triennale in Scienze gastronomiche, in collaborazione con gli altri Atenei abruzzesi.
Mastrocola intende nominare un delegato alla Terza missione e al trasferimento tecnologico, per approfondire il radicamento dell'Unite sul territorio, mettendo a disposizione i risultati raggiunti dalla ricerca anche attraverso la creazione di nuovi incubatori di impresa e start-up.