Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.934



Data: 07/06/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Scontro sulla Tav, Toninelli contro il Pd. Dal ministro toni concilianti ma anche uno scambio di battute vivaci con il presidente della Regione, Sergio Chiamparino

TORINO È scontro sulla Tav tra il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, e il Pd. Alla sua prima uscita pubblica, al Salone dell'Auto di Torino, il nuovo responsabile delle Infrastrutture non si sottrae alle domande sul futuro della Torino-Lione, tema sempre più caldo nel dibattito politico. «Il mio obiettivo è analizzare costi e benefici di tutte le opere. Quelle che saranno necessarie e buone per i cittadini dovranno essere finite, soprattutto quelle già iniziate. Sulle altre valuteremo come procedere. Il tutto conti alla mano», afferma il ministro. Sembra quasi un'apertura sulla realizzazione dell'opera che il Movimento Cinque Stelle ha sempre criticato. Incalzato dai cronisti, Toninelli torna sulla questione e corregge il tiro: «Chiamparino dice che dovranno passare sul suo corpo per fermarla? Fa sempre battute simpatiche, ma gli direi di stare tranquillo. Potrebbe non esserci mai, su quella linea, un treno che passa sul suo corpo», replica con tono scherzoso al presidente della Regione Piemonte. Più tardi precisa: «Ho solo risposto a una battuta con un'altra battuta. Il clima con Chiamparino è sereno, lo incontrerò nelle prossime settimane. Ci sarà un collaborazione a tutti i livelli istituzionali, è il mio compito». Non si fa attendere la replica del presidente della Regione Piemonte: «Incontrerò il ministro Toninelli per il completamento dell'autostrada Asti-Cuneo, quando avrà letto le carte. Per la Tav Torino-Lione, invece, sono già stati compiuti tutti gli atti necessari per fare partire i lavori». «La battuta sulla Torino-Lione è inaccettabile dalla bocca di un ministro della Repubblica, chiamato ad attuare decisioni legittimamente assunte da governo e Parlamento, italiano e francese», osserva il deputato torinese del Pd, Davide Gariglio. «Il ministro Toninelli è un ottimo battutista, ma quando si parla di migliaia di posti di lavoro, di miliardi pubblici già investiti sulla Tav, farebbe bene a mettere da parte le battute», concorda il deputato piemontese di Forza Italia Osvaldo Napoli. La Tav non è l'unico tema. Toninelli, in visita al Salone dell'auto, dà un giudizio positivo sul piano 2018-2022 di Fca: «Ho ascoltato le parole di Marchionne. Mi sembra un buon piano. Accompagneremo anche loro in questo cambiamento», sottolinea. Non parla di incentivi ma promette sostegno alla mobilità sostenibile e spiega che «quella delle infrastrutture per l'elettrico è una delle partite più importanti. Partiremo da quelle prioritarie che riguardano i cittadini, come il trasporto pubblico locale». Nessun problema per le risorse: «C'è un bilancio enorme ci sono tante possibilità. Potremo anche fare delle cose che hanno un impatto sociale molto più grande di quello economico». C'è anche il capitolo delle concessioni autostradali: «Non abbiamo paura di andare dentro a questioni delicate, ma lo vogliamo fare nel modo giusto. È un dossier importante. Fatecelo studiare e prenderemo nelle prossime settimane in base alle scadenze più impellenti delle decisioni», spiega.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it