PESCARA Entro venerdì prossimo, 15 giugno, il Comune dovrà aprire i parcheggi riservati ai cittadini che si recano al mare con le auto. Ma a pochi giorni da questa scadenza, l'amministrazione comunale non ha ancora preso una decisione se ripristinare o meno la sosta sulla strada parco nei fine settimana di giugno e luglio e per tutto il mese di agosto.L'assessore al traffico Giuliano Diodati ha detto ieri che sta ancora valutando soluzioni alternative, cioè l'istituzione di bus navetta per trasportare cittadini e turisti dal parcheggio nell'area di risulta fino agli stabilimenti delle due riviere, nord e sud. La riunione di maggioranza che si è svolta giovedì pomeriggio non è servita, dunque, a fare chiarezza su questa questione. Il centrosinistra appare diviso tra favorevoli e contrari al ritorno dei parcheggi sulla strada parco.C'è chi ha proposto anche una sorta di compromesso tra la posizione dell'assessore e quella dei consiglieri e assessori che chiedono il ripristino della sosta sull'ex tracciato. Il compromesso prevede un mix tra strada parco aperta alle auto e sperimentazione dei bus navetta. Nel frattempo, il Pd ha già dato un altolà a Diodati con un comunicato in cui si è ricordato che il gruppo consiliare si è già espresso, con una mozione approvata in consiglio comunale nel 2016, per il ripristino dei parcheggi estivi lungo l'ex tracciato ferroviario.Sullo stesso fronte anche i balneatori della Confcommercio. «I parcheggi lungo la strada parco sono fondamentali per il turismo balneare», ha avvertito il presidente della Sib Riccardo Padovano.Dalla parte di Diodati, invece, ci sono le associazioni e i comitati dei residenti della strada parco. Ora si è aggiunta anche Fiab Pescarabici, che oggi terrà una conferenza stampa sull'ex tracciato «per esprimere la propria contrarietà al progetto del parcheggio estivo».