E’ uscito prepotentemente allo scoperto il consigliere regionale del Pd, Pierpaolo Pietrucci, dopo le polemiche sulla riorganizzazione di alcuni uffici regionali che, secondo gli accusatori, sottrarrebbe competenze al capoluogo. «Mai accadrà – ha tuonato Pietrucci - che debba esserci un atto o una azione politica che danneggi L’Aquila che porti la mia firma e la mia condivisione, anche solo politica. Se qualcuno ha fatto un torto alla mia città, sono pronto a ribaltare le scrivanie. La questione della riorganizzazione degli uffici regionali tra L’Aquila e Pescara merita di essere approfondita ulteriormente. Voglio interloquire più a fondo con i sindacati e studiare la riorganizzazione in tutti i suoi aspetti, poi ci sarà l’opportunità di fornire chiarimenti e indicazioni». Un chiarimento, questo, necessario alla luce del rinvio della conferenza stampa che era stata indetta ieri a Palazzo Silone, ma rinviato la sera precedente «per consentire il confronto con le organizzazioni sindacali e un approfondimento sul tema della riorganizzazione dei Dipartimenti e degli uffici regionali » comeha spiegato in una nota il vice presidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli. «Fino alla fine del mio mandato in Consiglio regionale – ha chiarito Pietrucci - intendo essere coerente con quanto fatto finora per il territorio aquilano e delle aree interne: difenderne i diritti e le prerogative, e non consentire azioni che lo danneggino ulteriormente a fronte di uno squilibrio che è già nei fatti, e non deve assolutamente essere aggravato. Come con la Giunta Chiodi mi sono battuto con tutti i mezzi per tutelare L’Aquila pur ricoprendo altri incarichi, non cambia la mia impostazione la circostanza che faccia parte della maggioranza: l’ho già dimostrato altre volte in questi anni». Insomma, i toni sono battaglieri e lasciano presagire che questa sia solo una fase di attesa per comprendere al meglio i termini della riorganizzazione che coinvolge due Dipartimenti: Opere pubbliche (sede direttoriale L’Aquila e Pescara) e Trasporti (sede solo su Pescara, possibile estensione all’Aquila). Il dg dell’ente, Vincenzo Rivera, ha rassicurato che non ci saranno spostamenti di personale.