A giorni sarà approvato in Giunta il quadro conoscitivo del Pums, il piano urbano di mobilità sostenibile. La prima fase è stata quella della partecipazione. Partecipazione che vuol dire coinvolgimento dei presidi delle scuole, dell'Università, della Asl e delle associazioni di categoria. Si arriverà all'approvazione del piano, si spera, entro l'anno con tutte le difficoltà nel redigerlo in una città in ricostruzione. Per realizzare il quadro conoscitivo è stato fatto uno studio sulla città, sui punti di forza e di debolezza ed emergono aspetti interessati. E' stato analizzato, ad esempio, il livello della sosta per vedere dove si supera. Nella zona di Piazza d'Armi si è rilevato che in alcuni punti accade spesso mentre il parcheggio che si trova prima della caserma dei Carabinieri rimane spesso vuoto. In questo senso c'è un discorso di cultura della mobilità da trasmettere al cittadino. «Per il bene della città ha commentato l'assessore Mannetti bisogna abituarsi al rispetto delle regole». L'analisi stabilirà, quando i parcheggi in periferia torneranno a pagamento, anche le tariffe da adottare. La zona di Colle Sapone che ha da sempre una viabilità problematica è stata sotto la lente di ingrandimento. Significativi anche i rilievi condotti sul traffico. Vengono considerate strade, corsie, sosta irregolare, veicoli leggeri o pesanti per osservare i picchi di traffico. L'aspetto che ha stupito è che le zone più trafficate sono le medesime del pre sisma e nelle stesse ore. A Viale Ovidio nella fascia dalle 17 alle 19 si supera, seppur di poco, l'offerta della sosta in una zona con tante attività sportive per cui anche nell'area è stato fatto un ragionamento specifico. Osservata speciale Viale della Croce Rossa che spesso torna agli onori della cronaca per investimenti di pedoni assieme a Viale Corrado IV. Si è notato che su Via della Croce Rossa dalle 8 fino alle 20 vi transitano 800 macchine l'ora in modo stabile mentre c'è una stasi notturna. Sulla statale 80 discorso simile. I dati raccolti, compresi quelli relativi al traffico nei pressi delle scuole, aiuteranno il Comune a strutturare un ragionamento complessivo che dirà come intervenire sulle criticità.
DISCO ORARIO Il Pums futuro dell'Aquila avrà due allegati: quello della mobilità elettrica per il quale c'è il progetto approvato e il Bici plan, il progetto di mobilità ciclistica già finanziato con i sistemi urbani ciclabili con la pista da Capitignano alla Valle subequana. Il vecchio Pums risale al 2008, aggiornato nel 2012 ma mai approvato in Consiglio. Continua anche il lavoro per i parcheggi del centro. Per venire incontro alle esigenze dei commercianti anche qui in alcune zone è stato inserito il disco orario. In questi parcheggi non potranno sostare più automobili per intere giornate. Da metà giugno i controlli saranno capillari.