Un autobus che dopo 30 anni cambia tragitto, all'improvviso, un passeggero che viene lasciato a piedi sotto la pioggia, un passeggero che ha un tumore e una invalidità all'80% e che a piedi non potrebbe fare neppure poche centinaia di metri. È successo lungo la linea della società Tua (ex Arpa) che alle ore 14.05 parte da Chieti e che passa e si ferma a Bucchianico prima di arrivare a Bivio Cerrone per Fara Filiorum Petri. Ma l'altro ieri l'autobus ha tirato dritto per Fara e al passeggero che doveva scendere a Bucchianico non è rimasto altro che protestare. E le spiegazioni richieste a bordo, a quanto pare, non hanno chiarito nulla sulla circa la decisione di Tua di sopprimere la fermata a Bucchianico.«Io ho gravi problemi di salute e da ieri pomeriggio (l'altro ieri ndr) sto telefonando a Tua per avere informazioni e spiegazioni ma non risponde nessuno -dice il passeggero che è anche un abbonato. E ora rischio di non poter più andare a lavorare perché al ritorno non c'è un autobus che mi possa riportare a casa. Mi chiedo: ma un servizio come il trasporto pubblico non deve essere assicurato ai cittadini? E la soppressione di una corsa non deve essere autorizzata dalla Regione? Chi ha deciso che a Bucchianico quell'autobus non ferma più? ».