Una scelta anacronistica, a favore del mezzo privato, a fronte di altri interventi che invece vanno verso un'altra direzione. Non fa sconti la Fiab-Federazione italiana amici della bicicletta, prende la parola sui parcheggi estivi sulla strada parco e, statistiche alla mano, boccia la proposta. Nelle intenzioni dell'assessore alla mobilità Giuliano Diodati le auto non dovrebbero tornare sull'ex tracciato ferroviario. Il solo parlarne però ha scatenato critiche da parte della stessa maggioranza nonché della Sib Confcommercio. «Non ho fatto in tempo neanche a presentare la proposta che già l'hanno bocciata - il messaggio dell'assessore affidato a Facebook -. Ma io sono testardo. Confido nel dialogo e nel coraggio delle scelte». Circa 10mila le auto che nel 2016 e ancora nel 2017 hanno parcheggiato sulla strada parco, con un meno 10% nel 2017. Secondo l'amministrazione cittadina il parcheggio serve per incrementare il turismo e dare la possibilità a chi abita ai colli di raggiungere il mare. La Fiab vuole dimostrare invece che «i parcheggi sono stati utilizzati soprattutto dai pescaresi, qualcuno di Montesilvano e solo in minima parte da persone dell'hinterland» spiega Filippo Catania, presidente Fiab Pescarabici. Il sondaggio è stato realizzato fra luglio e agosto dei due anni dal Cgm-Centro monitoraggio e gestione sicurezza stradale del Comune con il questionario raccolto dalla Pescara parcheggi. «Nell'agosto 2017 appena 85 su 1490 veicoli censiti, meno del 6%, sono arrivati dai Colli - aggiunge Filippo Catania -. Quasi l'80 per cento delle auto trasportava una o due persone, con la maggioranza dei conducenti di età compresa tra 35 e 50 anni. Niente vacanzieri da fuori città, men che meno dai colli, niente famiglie e soprattutto cittadini giovani, insomma».
Una buona soluzione è stata ipotizzata, per ora non ufficialmente, dal consigliere Pd Fabrizio Perfetto: «Istituire corse di autobus dai Colli al mare funzionerebbe forse più e meglio rispetto alle navette dall'area di risulta». Guardando i grafici, nel 2016 il 60,45 per cento degli automobilisti è arrivato dall'interno della stessa città, con la percentuale rimanente divisa fra gli arrivi da Montesilvano, Città Sant'Angelo, Collecorvino, Cappelle sul Tavo, Spoltore, Cepagatti, San Giovanni Teatino, Chieti, Francavilla. La presentazione dei dati è avvenuta all'angolo fra la strada parco e via Muzii dove si attende l'apertura della ciclabile: «Un giovedì abbiamo registrato oltre 4mila passaggi di ciclisti in via Muzii, alla faccia di chi dice che sulla ciclabile non passerà nessuno» dicono i rappresentanti Fiab. L'apertura della ciclabile e i parcheggi sulla strada parco sono, sempre secondo la Fiab, un «cortocircuito decisionale». Ecco allora una lettera aperta al sindaco e all'assessore Diodati. «L'amministrazione ci deve spiegare perché vuole riaprire ai parcheggi». Ma la giunta ha già risposto, deliberando quello che i consiglieri hanno ribadito come decisione già presa: la sosta sulla strada parco si autorizza per favorire gli accessi al mare.