Se non ci fossero i fuoriscena e tutto filasse liscio, sarebbe troppo scontato. Le elezioni, in fin dei conti, rappresentano sempre un momento in cui la curiosità esplode e forse c'è chi non riesce a gestire l'ingestibile. Coincidenza ha voluto che, ieri mattina, proprio quando un'elettrice si è presentata nella sezione 22 della scuola Risorgimento per esprimere il proprio voto ci fossero i fotografi in attesa del candidato sindaco Giandonato Morra, pure lui della stessa sezione.
NEL SILENZIO
La donna, una 60enne, è entrata nella cabina elettorale con il cellulare nascosto e ha scattato una fotografia alla scheda dopo aver votato. Il clic, però, è stato chiaramente avvertito dall'esterno, tant'è che all'uscita, quando avrebbe dovuto imbucare la scheda, il presidente del seggio le ha chiesto se avesse scattato una foto. L'elettrice non ha negato e ha ammesso di averlo fatto. E poi, forse presa da un momento di panico perché colta in fallo, ha strappato la scheda. Ovviamente è stato necessario chiamare la polizia che ha identificato la donna e l'ha denunciata. Ora rischia l'arresto da tre a sei mesi con l'ammenda da 300 a mille euro in base alla normativa che ha inteso assicurare la genuina espressione della manifestazione di voto e prevenire il fenomeno del cosiddetto voto di scambio, inibendo all'elettore di acquisire e documentare a terzi la prova tangibile del voto espresso, attraverso la registrazione filmata o fotografica del proprio voto, così come prescrive il decreto legge 1° aprile 2008, n.49.
TURBATIVA AL VOTO
Per la scheda elettorale strappata la donna potrebbe anche essere denunciata per turbativa delle decisioni di voto.
L'AFFLUENZA
Nel frattempo è scesa, rispetto alla scorsa tornata elettorale, l'affluenza alle urne dei teramani. Se in mattinata le principali sezioni erano piene di elettori che continuavano a conteggiare quanti candidati consiglieri c'erano, stupiti dei grandi numeri, in serata, tuttavia, alla chiusura delle urne alle 23, si sono fatti i conti compessivi dei votanti, e il dato dell'affluenza si è fermato al 67,18%, oltre sette punti percentuali in meno rispetto al 74,24% registrato nella precedente tornata elettorale.