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Pescara, 24/07/2024
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Data: 13/06/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
«Treni, nuovo orario vecchi problemi»

Aumentano i pendolari sui treni regionali abruzzesi. Tra le rotte in crescita di ricavi negli spostamenti ci sono Roma-Sulmona più 25,8% e Chieti-Roma più 7,4%. «Se gli utenti aumentano, come mai i treni sulla tratta Avezzano-Pescara e viceversa sono ridotti al lumicino?»: se lo chiedono il segretario del Pd di Avezzano Giovanni Ceglie e l'avvocato Aurelio Cambise membro del direttivo. «Andare in treno da Avezzano a Pescara costituisce un'impresa. Il primo treno parte alle ore 7 e 13 da Avezzano e non consente di arrivare nel normale orario di ufficio. Purtroppo la tratta autostradale è quella che ha avuto il più alto incremento d'Italia nel 2018 (12.85 per cento). Il treno successivo parte alle 13 e 55 (con cambio a Sulmona), impiegando 3 ore 19 minuti, orario previsto di arrivo 17 e 14 (nuovo orario estivo). Se l'ultimo treno da Pescara per Avezzano parte alle 17 e 15 nei giorni feriali ed alle 16 e 27 nei giorni festivi, per ritornare come si fa?».
Ben quattro treni da Pescara terminano la corsa a Sulmona e nemmeno uno prosegue per Avezzano. «Si potrebbe pensare di fare l'autostop a ridosso del tratturo, ma la transumanza si è estinta il secolo scorso, per cui né cavalli né pecore si troverebbero come taxi». «Perché il treno delle 18 e 46 da Pescara per Roma Termini è stato eliminato? Da Pescara per Roma, l'ultimo treno diretto parte alle 09 e 23, lasciando il resto della giornata scoperto, da Roma il primo treno diretto per Pescara parte alle ore 14 e 30, lasciando tutta la mattinata scoperta. Ad ogni modo non ci risparmiamo nessuna assurdità, c'è un treno che parte da Avezzano alle 12 e 55 con arrivo a Sulmona alle ore 14 e 06, giusto cinque minuti dopo della partenza del treno da Sulmona per Pescara (delle ore 14). In sostanza, per i Marsicani, che vogliano raggiungere Pescara, questi due treni non servono. Occorre un' inventiva straordinaria per formulare un orario simile, a meno che non si voglia nel tempo arrivare alla soppressione della tratta... Le poche Università dell'interno rischiano di chiudere ed i servizi inadeguati del trasporto ferroviario ostacolano non poco gli studenti della Marsica, che studiano nelle sedi universitarie di Chieti e di Pescara, specialmente quando le lezioni e gli esami si tengono nel pomeriggio».

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