Che sia considerato un Uovo di Colombo o un cavallo di Troia, a gestire il Centro turistico del Gran Sasso per il prossimo triennio sarà l'ingegnere Dino Pignatelli, da sempre un uomo di sci e ex direttore di esercizio del Ctgs, poi passato alla campo Felice, ora a riposo, molto vicino al sindaco Pierluigi Biondi. È passata alla storia la ruggine fatta di ricorsi al Tar fra Pignatelli e l'attuale direttore di esercizio del Centro turistico Marco Cordeschi, l'ultimo contenzioso per la direzione dei lavori della Fontari, come è passata alla cronaca la progettazione per la Campo Nevada, società che rivendicava proprietà sul Gran Sasso. Una nomina che segue quella di Alessandra, new entry nella Dynasty Santangelo. Dopo Roberto e Alessandra, qualcuno comincia a chiedersi quanti siano i fratelli ancora in gara e cosa spetterà a Salvatore, deux ex machina. Ieri è giunta anche la nomina per l'avvocato Luciano Bontempo che sarà alla guida del Sed, espressione dell'Udc. Nei prossimi giorni, man mano che i bilanci saranno approvati, il sindaco provvederà a nominare gli altri amministratori all'Ama e all'Ex Onpi (due posizioni) e Asm, la cui presidenza dovrebbe toccare al sindaco di Navelli, Paolo Federico. Sulla questione nomine interviene anche Carla Cimoroni di Coalizione Sociale: «A un anno dall'insediamento dell'amministrazione Biondi, alcune delle società partecipate del Comune dell'Aquila, organi fondamentali per i servizi essenziali ai cittadini e alle cittadine, non hanno ancora una guida osserva - . Le nomine ratificate in queste ore dal sindaco sono preda della lottizzazione partitica della maggioranza di destra alla guida della città. Nomi che giravano da tempo, espressione esclusivamente della spartizione tra le liste che hanno sostenuto Biondi alle elezioni dello scorso anno. La poltrona all'Azienda farmaceutica municipalizzata Spa è stata assegnata alla lista L'Aquila Futura, riferimento dell'ex consigliere comunale, politico e già vice presidente della Gran Sasso Acqua, Salvatore Santangelo. Sua sorella, Alessandra, è infatti la nuova amministratrice dell'azienda. Mentre suo fratello, Roberto, siede in Consiglio comunale. Cosa farà il consigliere Santangelo quando l'amministratrice Santangelo verrà a riferire in Consiglio o nelle Commissioni? Sarà obiettivo nelle proprie valutazioni? Continuerà ad assentarsi, confermando di fatto l'imbarazzo e l'inopportunità di tale nomina?». «Chi ha vinto le elezioni facendo facile demagogia sui meccanismi da rompere, sta perpetrando esattamente gli stessi malati comportamenti del passato: lottizzazione partitica delle poltrone e favoreggiamento di amici e parenti - anziché il giudizio prioritario in base alle competenze - a discapito dei servizi pubblici essenziali per i cittadini e le cittadine».