PESCARA «L’Abruzzo vive una condizione di incertezza ed insicurezza, frutto di un’occupazione di bassa qualità. Se i segnali portano a pensare che vi sia una ripresa del mercato del lavoro, analizzandoli attentamente si capisce che aumentano i contratti a termine,mentre calano quelli a tempo indeterminato».Lo afferma, a proposito dei dati Istat, il segretario generale della Cgil Abruzzo, Sandro Del Fattore, sottolineando che «bisogna leggere con attenzione i dati sul lavoro, evitando di mettere in evidenza solo ciò che fa più comodo».Del Fattore cita poi una serie di dati che delineano il delicato quadro abruzzese. «Secondo quelli dell’Osservatorio sul precariato dell’Inps - dice - i contratti a tempo indeterminato calano del 13,7%. Il Cresa, inoltre, dice che il 21,7% della popolazione è a rischio povertà, l’11,1% è in una situazione di deprivazione materiale e il 21,3% ritiene di avere difficoltà economiche».