SULMONA Nessun aumento di tariffe e sostituzione delle due corse soppresse con bus di linea Pescara- Sulmona. I sindaci di Sulmona Annamaria Casini e di Pratola Antonella Di Nino hanno incontrato ieri, assieme ai pendolari, i vertici della Sangritana, che avevano paventato in una riunione una riduzione delle corse dal prossimo mese. «Continua la nostra interlocuzione con i vertici di Tua e Sangritana», interviene il sindaco Casini. «Ringrazio i pendolari di Sulmona che hanno promosso un incontro con il presidente della Sangritana Pasquale Di Nardo e il consigliere regionale Maurizio Di Nicola, delegato ai trasporti. Su loro invito, insieme al consigliere Franco Di Rocco, ho partecipato alla riunione in cui è emerso che non ci sarà nessun aumento della tariffa e che le due corse soppresse saranno sostitute con fermate di linee Pescara-Roma nell'area antistante il casello autostradale di Pratola. Una prima risposta alle esigenze di un'intera Valle. Ma sarà veramente così solo dopo che saranno garantiti da Tua anche spostamenti efficienti con bus da Sulmona per la nuova fermata». Segnali di apertura sono arrivati anche sui nuovi orari. «Regione e Sangritana si sono impegnate a raccogliere anche le altre richieste su aggiustamenti di orario che il nuovo piano aveva modificato rendendo meno fruibile le corse nel loro complesso», aggiunge Casini. «Continuerò ad essere in contatto con i pendolari e al loro fianco per sostenere l'interlocuzione con la Regione e Sangritana affinché presto si ripristini una condizione ottimale di mobilità su gomma». E il confronto continua anche da parte del sindaco di Pratola, Antonella Di Nino, che aveva lanciato l'allarme nelle scorse settimane e che nell'incontro ha sostenuto «le legittime istanze dei pendolari». Altro problema, ancora irrisolto, per il sindaco di Pratola è l'assenza del terminal di scambio con gli autobus che arrivano dalla costa e che si dirigono a Roma, un'ulteriore opportunità da cogliere. «Ho anche confermato la massima disponibilità del mio Comune ad attrezzare il terminal all'uscita del casello autostradale di Pratola», conclude Di Nino. «Un obiettivo per il quale continuerò a lavorare nell'interesse del territorio»