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Pescara, 24/07/2024
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Data: 28/06/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Aeroporto, battaglia per i posteggi. E i tassisti diffidano la Regione. La lite tra pescaresi e teatini

PESCARA Cinquantatrè tassisti si contendono 10 posteggi all'aeroporto. Hanno battibeccato, ieri mattina, i tassisti teatini (13 licenze) e quelli pescaresi (40 licenze), che si contendono i 10 stalli del posteggio taxi dell'aeroporto d'Abruzzo. Gli scontri verbali, e nel passato anche fisici, vanno avanti da anni, tra le parti. Ma su un punto, oggi, sono tutti d'accordo: è la Regione che deve prendere una decisione su chi deve stare in aeroporto a effettuare il servizio taxi e con quali modalità. A supportare i tassisti teatini ieri c'era l'assessore teatino alle Attività produttive Carla Di Biase che prima ha incontrato i vertici di Saga ed Enac (Ente nazionale per l'Aviazione civile) Enrico Paolini e Grazia Caligiore e poi ha annunciato una «diffida nei confronti della dirigenza regionale a emettere la regolamentazione, nelle more dell'emanazione del decreto del presidente della Regione, in considerazione del decreto legislativo 442/97 articolo 14 comma 8 dell'ordinanza numero 2 dell'Enac del novembre 2015 in base ai quali gli operatori dei capoluoghi di provincia, in possesso di licenza, sono autorizzati a espletare il servizio taxi». Una decisione presa «dopo aver chiesto l'intervento sostitutivo da parte del presidente della Regione e alla luce della situazione all'aeroporto. Se nessuna risposta arriverà, ci rivolgeremo alla magistratura competente». A supportare i tassisti pescaresi, che proseguono un parziale sciopero a oltranza avviato il 16 giugno, non c'era alcun rappresentante del Comune. Ma il coordinatore del sindacato regionale Uritaxi (62 iscritti su 85) Antonio Abagnale, sostiene: «In realtà, gli amministratori pescaresi si sono già pronunciati durante le riunioni di alcuni mesi fa, quando hanno fatto sapere di essere contrari alla presenza dei teatini in aeroporto. E ora non si sono fatti vivi perché sapevano che Saga ed Enac non avrebbero potuto prendere decisioni in merito. Spetta alla Regione preparare una regolamentazione sui trasporti». Sta di fatto che da ieri, puntualizza l'assessore Di Biase, accompagnata dal funzionario responsabile delle Attività produttive Angela Falcone, «i nostri tassisti, almeno 2 su 13 licenze, effettueranno il servizio in aeroporto. Nessuno può negarci questo diritto, le leggi sono a nostro favore». Lo stesso pensa Abagnale, che con i colleghi della cooperativa Cotape (085/35155), ricorda che «due leggi dovrebbero regolamentare la diatriba tra i professionisti, invece vengono violate». La prima «prevede che ogni tassista può operare solo nel territorio di rilascio della licenza». La seconda sentenzia che «se non ci sono accordi tra i Comuni, l'unico organo competente in materia di servizio pubblico è la Regione». La Digos ha presidiato l'incontro di ieri. Di Biase ha auspicato che «i tassisti teatini possano espletare il servizio con i colleghi di Pescara e che non si debba ricorrere alle forze dell'ordine. Ci sono 10 stalli da dividersi con le giuste proporzioni. A Pescara i tassisti sono in numero maggiore, che è città turistica e ha un'utenza più vasta. Siamo favorevoli a ottenere solo 2 concessioni su 1 richiesta inizialmente. L'aeroporto è su territorio demaniale e non comunale, in quanto concesso a una società di gestione, la Saga, con decreto del ministero».

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