Il sindaco Francesco Mastromauro è intervenuto ieri nella sede della Regione a L'Aquila all'audizione della seconda commissione sulla definizione dei servizi minimi e degli ambiti di traffico del trasporto pubblico locale. «Giù le mani dal servizio pubblico Giulianova Teramo - L'Aquila - Roma. L'ho detto chiaro e tondo nel mio intervento», dice il sindaco, aggiungendo che con la delibera 848/c del 28 dicembre scorso la Giunta regionale individua l'elenco dei servizi minimi finanziati dalla Regione e manco a dirlo i servizi su gomma Giulianova-Teramo-L'Aquila-Roma non ci sono. È, questo, un provvedimento che avrebbe ricadute negative per i viaggiatori della nostra provincia e della provincia de L'Aquila e, ne sono convinto, sarà penalizzante per la sostenibilità economica della Tua». Il provvedimento adottato interviene sulla contribuzione regionale della tratta da Giulianova a Roma non riconoscendo più a questo collegamento lo status di servizio minimo essenziale e trasformandolo invece in un servizio commerciale. «Si vuole trasformare un servizio protetto e regolato, nel quale la Regione decide gli orari, le corse, i tempi di percorrenza, il costo dei biglietti e degli abbonamenti - denuncia Mastromauro - in un altro sistema nel quale la programmazione dei servizi e le tariffe saranno lasciate alla concorrenza del mercato e a logiche e interessi che spesso non coincidono con quello dei cittadini-viaggiatori».