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Pescara, 24/07/2024
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Data: 29/06/2018
Testata giornalistica: Il Centro
«Ciclovia, non siamo d'accordo». Settembrini: il sindaco cambia idea, maggioranza all'oscuro. Progetto tram-treno: si spacca il centrosinistra

LANCIANO Continua a far discutere l'idea del sindaco Mario Pupillo di rivedere la posizione dell'amministrazione comunale lancianese sul progetto del tram-treno da insediare sull'ex tracciato ferroviario della Sangritana, preferendo la realizzazione di una ciclovia che possa essere da supporto al turismo generato dalla nascitura Via Verde della Costa dei trabocchi. La virata improvvisa ha sorpreso tutti, perfino i componenti della stessa maggioranza di centrosinistra. «Ho appreso dai giornali e dai social il progetto della realizzazione di una ciclovia», dice Renato Settembrini, consigliere nelle file del gruppo "Lanciano Vale", «questo cambio repentino di progetto mi coglie di sorpresa e non riesco a comprendere che idea di sviluppo venga proposta per la Frentania. Questo progetto ribalta radicalmente la visione di turismo e sviluppo finora costruita e pensata per il territorio. Il nostro sindaco avrebbe fatto cosa gradita se avesse approfondito e discusso con tutta la maggioranza qualsiasi soluzione alternativa all'attuale progetto: venire a conoscenza di idee di questa portata dal giornale e dai social svuota il ruolo politico per cui sono stato eletto».Per Settembrini che si dichiara sensibile alle tematiche ambientali, per attirare turisti in città e far svolgere a Lanciano il ruolo di città-cerniera è necessario dotare il territorio di un servizio di trasporto a basso impatto inquinante, ma capace di ospitare numerosi viaggiatori, come ad esempio il tram. «Amo Lanciano», conclude il consigliere in una nota, «e vorrei che la città promuovesse progetti di sviluppo e valorizzazione del territorio di ampio respiro, guardando al contesto regionale, avviando scelte strategiche che includano ed evitando progettualità campanilistiche che attraggano cittadini solo nel breve periodo e che rischiano di isolarci dal resto d'Abruzzo».

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