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Pescara, 24/11/2024
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Data: 03/07/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Corso Vittorio, coro di no al ritorno del senso unico. Le associazioni dei commercianti e il centrodestra bocciano il piano di Diodati. Ma Alessandrini rilancia: «Sacrificio necessario per il mezzo pubblico di massa»

PESCARA Le associazioni dei commercianti e i partiti del centrodestra bocciano il piano dell'amministrazione comunale che prevede il ritorno del senso unico su corso Vittorio, quando cominceranno a circolare i mezzi pubblici ecologici. Progetto svelato dall'assessore al traffico Giuliano Diodati in un'intervista pubblicata ieri sul Centro.Ma il sindaco Marco Alessandrini ieri ha confermato che la linea seguita dalla sua amministrazione è proprio questa. «Vogliamo spingere su questa direzione, affinché si possa mettere in funzione il trasporto pubblico di massa ecologico», ha affermato, «il salto nella modernità richiede questo sacrificio». Ma le associazioni dei commercianti non sono dello stesso parere. La Confcommercio di Pescara ieri è intervenuta con una nota che non lascia dubbi. «Esprimiamo incredulità e sconcerto», è scritto nel documento, «in merito alle dichiarazioni dell'assessore sulla volontà di ripristinare il senso unico su corso Vittorio a pochi mesi dalla trionfale parata di politici in occasione della riapertura del doppio senso». «Improponibile», ha proseguito l'associazione guidata da Franco Danelli, «anche l'ipotesi di una corsia centrale in viale Marconi riservata ai mezzi pubblici: andrebbe solo a creare ingorghi e disservizi in una via che, al momento, non presenta problematiche di traffico». «Tutti i commercianti ascoltati oggi», ha rivelato la Confcommercio, «hanno bollato come un'autentica follia l'eventuale dietrofront annunciato che dà il senso di un'azione politica priva di strategia. Azione politica che procede a tentoni quasi a voler inseguire solo un po' di visibilità». Il presidente della Confesercenti Raffaele Fava, invece, ha detto di essersi tranquillizzato dopo un colloquio avuto ieri con l'assessore. «Diodati», ha affermato, «ha assicurato che la mobilità lungo le due strade non verrà modificata. Ci saranno interventi solo quando sarà pronto il progetto del mezzo pubblico di massa che attraverserà l'ex tracciato ferroviario. In tempi che oggi l'amministrazione non è in grado di prevedere e, comunque, verosimilmente non in tempi brevi. Tengo a precisare che per le imprese è estremamente importante conoscere con largo anticipo le modifiche alla viabilità, in quanto ogni intervento comporta pesanti ripercussioni sui bilanci e sull'organizzazione delle nostre aziende».Non ha risparmiato critiche il centrodestra. «Ancora una volta», hanno commentato in una nota i consiglieri di Fratelli d'Italia Guerino Testa, Massimo Pastore e Alfredo Cremonese, «siamo alle prese con un'amministrazione in confusione colpita da schizofrenia della viabilità. Corso Vittorio è un cambio continuo di idee, a seconda dei mal di pancia dei componenti della giunta e degli amici a loro vicini». Dello stesso avviso l'ex vice sindaco e coordinatore dell'associazione Azione politica Pescara Berardino Fiorilli: «Apprezziamo il coraggio di fare marcia indietro di Diodati, che evidentemente deve aver preso atto del disastro registrato con la riapertura al traffico di corso Vittorio».

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