PESCARA Sono stati 5.103 i passeggeri in transito all'aeroporto d'Abruzzo nei primi due giorni di luglio 2018. Vale a dire il 28% in più rispetto ai 3.975 dello stesso periodo dell'anno scorso. E mentre festeggia numeri da record, lo scalo pescarese rende nota la variazione (l'unica rispetto alla scorsa settimana), del volo Wizzair per Bucarest. Al posto di martedì e sabato, da fine giugno si vola da e per Bucarest il lunedì e il venerdì, come si legge anche nella tabella a lato. L'ultimo collegamento per Bucarest è previsto per il 27 luglio. «Questo boom di traffico è stato affrontato con grande professionalità da parte di tutti gli operatori aeroportuali», ha dichiarato il direttore Luca Ciarlini, «e ci ha dimostrato la capacità dell'aeroporto d'Abruzzo di sostenere l'auspicata crescita di traffico dei mesi futuri».
LE PRESENZE. II numeri da record degli scorsi giorni lasciano ben sperare per l'andamento dei prossimi mesi estivi, e si inseriscono in un trend positivo di crescita, che delinea dal 2017 a oggi un aumento costante del totale passeggeri in entrata e in uscita. La crescita dell'aeroporto d'Abruzzo, fanno sapere dalla Saga, la società di gestione della struttura, viaggia nel segno delle rotte europee che registrano tutte un significativo aumento numerico dell'utenza, e un buon coefficiente di riempimento dei voli. Dati in crescita anche per quanto riguarda il transito di passeggeri che utilizzano i voli domestici in partenza e in arrivo dall'Abruzzo.In aggiunta ai voli nazionali e internazionali, da e per Pescara, previsti per tutto l'anno, sono ripartiti con la stagione estiva tutti i collegamenti stagionali, e ha debuttato a fine maggio anche il nuovo volo diretto per Catania.
LA SAGA. «L'andamento dei dati di traffico», ha detto il presidente della Saga, Enrico Paolini, «ha risposto benissimo all'incremento dell'offerta, iniziato ad aprile con i collegamenti per Cracovia e Malta, ai quali si è poi aggiunto il nuovo volo per Catania. Il ventaglio di collegamenti aerei in partenza e arrivo da Pescara è abbastanza variegato e contribuirà sicuramente allo sviluppo ulteriore dello scalo aeroportuale, e a rendere appetibile per i turisti la scelta dell'aeroporto d'Abruzzo. Da segnalare il costante aumento dei passeggeri, e il fatto che il personale impiegato nelle attività aeroportuali, pur essendo numericamente lo stesso di quando in aeroporto transitava il 50 % degli attuali passeggeri, ha mostrato buone capacità di gestione dei flussi, lavorando senza risparmiarsi. Questo significa che l'aeroporto d'Abruzzo può e deve crescere, con l'obiettivo di toccare quota 1 milione di passeggeri annui».
COLLABORAZIONE. Nell'ottica di creare un clima di collaborazione con le realtà aeroportuali intermedie della costa adriatica, Paolini ha incontrato Nardo Goffi, direttore della Regione Marche e commissario dell'aeroporto di Ancona (Falconara). «L'incontro», ha riferito il presidente Paolini, «è stato il primo passo verso un percorso di collaborazione fra l'aeroporto di Pescara e quello di Ancona che inizierà a svilupparsi a settembre, non appena verranno risolte le problematiche interne di assetto gestionale dello scalo marchigiano».