La notte porta consiglio, recita il proverbio. E con la notte appena trascorsa sarà (dovrebbe essere) stato corretto l'errore nella nuova segnaletica sulla riviera nord evidenziato ieri dal Messaggero e al tempo stesso dovrebbero essere state colmate le lacune legate ai lavori non ancora conclusi. «Stanotte provvederemo» aveva assicurato ieri l'assessore e vice sindaco Antonio Blasioli: non resta che farsi una passeggiata oggi sul lungomare per verificare che la missione rattoppo sia stata compiuta.
L'immagine, pubblicata ieri, del parcheggio disegnato alla fine dell'attraversamento stradale riservato alle biciclette rappresentava, del resto, uno svarione troppo grave per non indurre a correre subito ai ripari. Tant'è che già ieri pomeriggio tecnici del Comune ovvero dell'impresa appaltatrice avevano provveduto a segnalare l'area della correzione con una serie di birilli posati tutt'intorno a un'auto in sosta.
«Sarebbe bastato attendere un'altra notte per veder completato il lavoro» ha dichiarato Blasioli cercando di smorzare le polemiche e di giustificare, anzi smentire il pasticcio: più normale, con un pizzico di umiltà, sarebbe stato invece ammettere l'errore ed annunciare l'immediata correzione, considerato che il parcheggio sbagliato si trova davanti allo stabilimento Hai Bin e in coincidenza con la pista ciclabile di via Sabucchi, cioè in una zona in cui la segnaletica era già stata ridisegnata. Il tratto di lungomare da completare la scorsa notte, cui Blasioli si è riferito, riguardava invece quello tra via Galilei e viale Muzii, dove pure di cosette da sistemare ce n'erano. Lavori annunciati da divieti di sosta che stanotte si spera siano stati rispettati. Nel reportage di ieri erano inoltre evidenziate strisce pedonali interrotte in coincidenza con la pista ciclabile di lungomare Matteotti e, soprattutto, si parlava del tratto di ciclabile cancellato nel tratto di piazza Primo maggio davanti alla fontana della Nave di Cascella: pista che in Comune qualcuno ha negato fosse mai esistita prima e che rappresentava invece un corridoio protetto dalla ciclabile del lungomare Matteotti a quella di viale Riviera. E' auspicabile che in questa lunga notte il vice sindaco Blasioli abbia dato disposizioni per rimediare anche su questo fronte, visti i rischi per i tanti che si spostano in bici.
TEMPI LUNGHI
Più in generale, ammettendo che le condizioni meteo abbiano inciso in negativo, la vera nota dolente è nella durata eccessiva di questi lavori, il cui controllo sembra essere scappato di mano agli uffici comunali. La riqualificazione delle due riviere è partita intorno al 9 maggio scorso con l'imperativo dichiarato di «fare presto». Già il 24 aprile il vice sindaco Blasioli aveva annunciato sul Messaggero: «Entro un mese avremo le riviere più belle d'Italia». Il 12 maggio lo stesso Blasioli parlava di «corsa contro il tempo per completare l'opera entro il 23 maggio». Peraltro, in quell'occasione, ha anticipato il tema caldo della riviera pedonale «per alcune ore e per alcuni tratti», ripreso poi dall'assessore alla mobilità Diodati con gli esiti che sappiamo.
Di fatto, i disagi del cantiere si sono protratti fino ad estate cominciata da un pezzo: la riviera sud è stata riaperta al traffico solo da qualche giorno mentre il lungomare nord, benché l'asfalto sia stato completato da tempo, è ancora alle prese con la sistemazione della segnaletica.